Quali sono i quartieri di New York? Com’è divisa la città?
I distretti (Boroughs) in cui è divisa ufficialmente New York sono cinque: Manhattan (il più piccolo, ma quello in cui si concentrano le principali attrazioni e muse), Brooklyn, Queens, Bronx e Staten Island.
La maggior parte dei turisti spesso visitano solo il primo, o i primi due al massimo. In realtà, se si soggiorna in po’ di tempo nella Grande Mela, è interessante fare una capatina in ciascuno, per avere una visione più ampia e realistica della città.
Vediamoli uno a uno
Manhattan: il quartiere più famoso della Grande Mela
E’ il cuore (turistico) della città.
Tutti i nomi noti di zone di New York, come Chelsea, Soho, Village, Chinatown, Harlem, sono aree/quartieri all’interno di questo Distretto.
Per questa ragione merita una Guida a Parte (qui trovate un post sui quartieri di Manhattan e su i luoghi di interesse a Manhattan).
Per iniziare (e per capire come muoversi in metropolitana visto che le direzioni delle linee sono indicate in questo modo) è bene sapere che il Distretto si può dividere verticalmente in tre parti:
- Downtown (o Lower Manhattan), è la zona del Distretto Finanziario, di Wall Street e del Memoriale dell’11 settembre (sorto sulle ceneri delle Torri Gemelle)
- Midtown, è la zona di Times Square, dove soggiornano prevalentemente i turisti
- Uptown (o Upper Manhattan) è la zona da Central Park in su. E’ per un verso la zona residenziale dei grandi alberghi di lusso, dall’altra la zona che racchiude anche Harlem e le sue comunità etniche
Manhattan è sicuramente quindi molto chic e costoso. Se volete contenere il budget, ho scritto alcuni consigli per dormire a New York senza spendere una follia.
Brooklyn: il quartiere emergente all’ombra del Ponte
L’immensa Brooklyn, un tempo zona di criminalità e violenza, si sta aprendo ai turisti.
Sebbene rimangano dei quartieri a cui è meglio non avvicinarsi, vi sono, invece, alcune aree da non perdere.
Innanzitutto consiglio di attraversare il famoso ponte da Lower Manhattan verso Dumbo a Brooklyn. La passeggiata è piacevole, attraverso una pista ciclabile/pedonale, separata dalle auto. Impiegherete circa 30 minuti e potrete tornare poi in metro direttamente nel centro di Manhattan con le linee A,C,2,3.
La passeggiata sul ponte e poi dal lato opposto (c’è un bel tratto pedonale sul lungo fiume appena sotto il ponte) consente di ottenere degli ottimi scorci del ponte stesso e dello skyline di Manhattan.
Ecco i quartieri di Brooklyn di interesse;
– Dumbo (Down under the Manhattan Bridge Overpass): quartiere gentrificato e diventato ormai costosissimo e di tendenza
– Brooklyn Heights: quartiere lussuoso caratterizzato dalle tipiche casette a due piani, a mattoni, con scaletta davanti
– Williamsburg, quartiere giovanile e Hipster, ricco di locali e ristoranti. A chi cerca di risparmiare per il soggiorno, considerando che i prezzi degli hotel a New York sono proibitivi, consiglio di cercare camere in condivisione su Airbnb proprio in questo quartiere (zona Bedford Avenue, che è l’arteria principale).
E’ a Brooklyn ma grazie alla linea L, è a una sola fermata da Manhattan. Comodo quindi per i giri turistici del giorno e per trovare localini e bere qualcosa per la sera!
– Coney Island, è il quartiere del famoso Luna Park cittadino che si affaccia sulla spiaggia, reso celebre dal film I Guerrieri della Notte. Qui pare abbiano inventato pure l’Hot Dog, provateli da Nathan’s. Arrivare a Coney Island da Manhattan in metropolitana vi porterà via quasi 1 ora.
Per gli altri Distretti, qui trovate una “Guida ai quartieri di New York: quelli insoliti”
Scoprite altre attività e cose da fare a New York.
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