Nel vostro itinerario in Andalusia, soprattutto se programmato nel periodo estivo, non possono mancare un paio di giorni di relax al mare. Io ho deciso di farlo a Conil de La Frontera!
La scelta in Andalusia è ampia e variegata, anche perché potete decidere tra Mediterraneo o Oceano Atlantico. Le località sul mare sono diverse, ma vi voglio parlare di questo gioiellino di cui mi sono innamorata, ancora poco conosciuto dai turisti Italiani. Conil è un borgo abbastanza piccolo, conta solo 20.000 abitanti, tranquillo, ma con una buona dose di locali per chi ama la vita notturna.
La vita scorre piacevole tra le sue piazzette, le sue strette vie, tra le cassette bianche candide e sulla spiaggia, immensa, spazzata dal vento.
Cosa vedere a Conil de La Frontera
Conil si trova a circa 150 km da Siviglia, che risulta l’aeroporto più comodo dall’Italia.
Come anticipato, il paesino è contenuto. Gli scorci più carini sono le sue piazzette, che costituiscono anche i luoghi principali di ritrovo:
- Plaza de Espana, il punto di accesso del dedalo di vie di Conil, a cui si arriva dall’Arco de la Villa
- Plaza de Santa Caterina, collega il borgo storico con il lungomare, qui si affaccia la chiesa da cui prende il nome e, poco lontana, la Torre Guzman
Le spiagge (e il vento) di Conil
Conil si affaccia sull’Oceano e le sue spiagge sono sabbiose e molto ampie. Se passerete del tempo qui, avrete sicuramente a che fare con il Levante, il vento che a volte può fastidiosamente accompagnarvi durante le giornate in spiaggia (ma che è sicuramente un sollievo quando la temperatura arriva ai 40 gradi).
Il mare è pulito, a volte un po’ rabbioso, ma piacevole sulla battigia, dove è più basso. Nonostante sia Oceano, non l’ho trovato particolarmente freddo.
Playa de Los Bateles è il tratto di spiaggia più vicino alla cittadina. Ci si arriva in pochi minuti dal centro storico. E’ delimitata da una zona verde con prato e qualche albero. Una lunga passerella vi porterà al centro della spiaggia. E’ sicuramente una spiaggia gettonata, ma, vista la sua ampiezza, mai troppo affollata.
Si tratta di una spiaggia libera, ma con tutti i servizi (docce, bagni, chioschi, sorveglianza natanti). Chi non vuole fermarsi con il telo sulla spiaggia, può noleggiare due lettini e grandi ombrelloni per la cifra di 15 euro al giorno.
Playa de Los Bateles continua poi con Playa de la Fontanilla, ancora più grande. A seconda delle maree, la battigia può diventare una vasta distesa con acqua molto bassa, perfetta per i bambini.
Se volete evitare il Levante, potrete prendere l’auto e spostarvi verso Playa Fuente del Gallo, che è delimitata da un’alta scogliera, che la rende molto scenografica e protetta dal vento. Anche Cala del Puntalejo ha caratteristiche simili, ma qui il fondale è più roccioso.
Dove dormire a Conil de la Frontera
Conil ha poche strutture ricettive. Nel centro storico trovate piccoli alberghi o Hostal. Per una vacanza in hotel più grandi e dotati di più servizi o di piscina, dovrete spostarvi fuori dal paese. Conil è molto amata dal turismo locale e la maggior parte dell’offerta ricettiva è costituita da residence o appartamenti.
Io mi sono trovata benissimo all’Hostal Campito. Non pensate a un ostello, perché, sebbene le camere siano abbastanza semplici, sono dotate di ogni comfort e pulitissime. I gestori sono affabili e sempre sorridenti. La posizione è centralissima, visto che si trova a pochi metri dall’Arco di accesso al centro storico. Completa l’esperienza anche una bellissima terrazza con vista, dove viene servita la colazione e dove a volte organizzano cene particolari.
Conil: ristoranti e vita notturna
A Conil avrete l’imbarazzo della scelta visto che le sue vie sono piene di ristorantini.
L’unico consiglio è di prenotare al pomeriggio, soprattutto se la visiterete in pieno agosto, perché non è facilissimo trovare posto. Preparatevi a cenare tardi, perché alle otto di sera troverete Spagnoli che stanno ancora scendendo in spiaggia!
Una bellissima scoperta è stato Tomate Algo (calle Herrerìa, 5), grazioso ristorante che offre tapas ricercate, di varie misure. Potrete così avere solo un assaggio o dei piatti più abbondanti.
Conil ha una tradizione antica di pesca del tonno rosso: se capitate qui a metà giugno, nella settimana del tonno, potrete anche prendere parte a un percorso gastronomico nei principali ristoranti della città basato proprio su questa risorsa locale.
Per i nottambuli, trovate molti disco pub. Fate un salto in Calle Ancha non sarete delusi.
Se vi interessano i borghi tipici dell’Andalusia, rimarrete incantati da Setenil de Las Bodegas, il paese nella roccia.