Se state pensando a un viaggio in Giordania, vi riporto alcuni consigli pratici sull’organizzazione: fai da te o viaggio organizzato? Noleggio auto o autista? Quali sono gli itinerari migliori per 7 o 10 giorni?
Buona lettura!
Viaggio in Giordania: quanti giorni servono? Tour di 7 o 10 giorni?
La maggior parte degli itinerari prevede un tour da 7 giorni. La Giordania è un Paese dalle dimensioni ridotte e una settimana è di solito il tempo necessario per visitare le principali bellezze: Petra, deserto del Wadi Rum, Mar Morto, Monte Nebo e Madaba e la Strada dei Re, con una capatina nella capitale Amman.
Con un tour di 10 giorni, potete prendervela più con calma o aggiungere anche qualche chicca poco conosciuta, come il Canyoning nel Wadi Mujib, il trekking nella riserva di Dana o le rovine di Umm Qais, che pochi visitano. In alternativa, potete semplicemente completare il vostro tour on the road di 7 giorni con 2/3 giorni di soggiorno mare in uno dei resort di Aqaba, sul Mar Rosso.
Vi sono tuttavia anche itinerari express, che in 3 o 4 giorni vi consentono almeno di vedere i due luoghi più iconici e imprescindibili della Giordania: il deserto con i suoi colori e Petra con il suo Tesoro.
Nella scelta dell’itinerario molto dipende anche dai voli che sceglierete.

Voli Italia – Giordania: Amman o Aqaba?
I voli di linea attualmente (periodo post covid) sono cari e soprattutto solo Royal Jordanian offre il volo diretto da alcuni aeroporti italiani.
Fortunatamente si può ricorrere alle compagnie low cost.
Ryanair è la compagnia “storica” che vola da tempo sulla Giordania, con collegamenti da vari aeroporti italiani (Milano Orio Al Serio, Bologna, Roma…) sia su Amman sia su Aqaba, a seconda della stagionalità.
Di recente anche Easyjet e Wizzair hanno pubblicato i loro operativi per la Giordania.
Il volo dura circa 3 ore mezza.
La Giordania ha due aeroporti internazionali: Amman, quello della capitale (Queen Allia) e l’aeroporto di Aqaba al Sud (King Hussein). Aqaba è quello più vicino a Petra e Wadi Rum. Per itinerari “express” è quindi consigliabile arrivare e partire da qui.
Per tour che coinvolgono tutto il Paese, la scelta migliore è arrivare ad Amman, attraversare tutta la Giordania e ripartire da Aqaba (senza così dover tornare indietro sino alla capitale).

Giordania: viaggio organizzato o fai da te?
Arriviamo infine ai consigli sull’organizzazione di un viaggio in Giordania. Sostanzialmente i modi per muoversi sono i seguenti:
– Viaggio di gruppo organizzato in Giordania: la soluzione migliore per chi non ha voglia di impegnarsi nell’organizzazione del viaggio, cerca compagnia e non vuole partire da solo
– Viaggio individuale organizzato con autista: in questo caso si ha a disposizione un’auto con autista per tutto l’itinerario. I viaggi che organizzo in Giordania prevedono sempre un autista parlante Italiano. In questo caso si studia insieme l’itinerario e il livello delle strutture alberghiere. Il fatto di avere un’auto a disposizione, con una persona che conosce a menadito i luoghi, rende il viaggio più rapido e fluido, Segnalo che in Giordania autista e guida sono figure diverse: l’autista non fa normalmente da guida nei siti archeologici. Questa è una soluzione che offre libertà e un servizio personalizzato
– Guidare in Giordania: a chi ha voglia di organizzarsi da sé il viaggio o comunque ama un pizzico di avventura, consiglio il noleggio auto. Guidare in Giordania è assolutamente fattibile. Se si esclude il traffico e la guida un po’ sprint di Amman, per il resto le strade sono comode, ben tenute e con buone indicazioni. Vi sono alcuni check point e controlli in zone strategiche, ma in generale è estremamente sicura.
– Muoversi con i mezzi: alcune aree (es. Wadi Rum) sono davvero mal collegate. Consiglio di muoversi con i mezzi locali solo a chi ha molto tempo a disposizione, perché i tempi di percorrenza si allungano inesorabilmente e non escludo che per certe tratte dobbiate comunque affittare un taxi

Quando andare? Il periodo migliore per un tour in Giordania
Il periodo migliore a livello climatico sono le mezze stagioni: aprile- maggio oppure da metà settembre a metà novembre.
In inverno le temperature possono scendere un bel po’ nel deserto e a Petra. Tenere presente che a volte è persino nevicato. In questa stagione, inoltre, le giornate sono decisamente più corte e alcuni siti, tra cui la stessa Petra, adattano gli orari di apertura a quelli del tramonto del sole. Rimane comunque un’opzione percorribile per usufruire di tariffe più basse.
Per quanto riguarda l’estate, il problema principale, come potrete immaginare, è il caldo, soprattutto nel Mar Morto.
Nella scelta del periodo migliore per un viaggio in Giordania bisogna considerare anche il Ramadan. Durante questo perido, gli osservanti non possono bere e mangiare durante il giorno. Questo può anche impattare sul turista. Se ovviamente negli hotel internazionali non vi sono problemi, molti ristorantini in giro per il Paese potrebbero essere chiusi di giorno. Il Ramandan segue il calendario lunare, di conseguenza cade in un periodo diverso ogni anno.

La Giordania è pericolosa?
Un ultimo appunto sulla situazione in Giordania oggi. Molti mi chiedono se la Giordania è un Paese sicuro, considerata la sua posizione e la sua vicinanza a Siria e Iraq.
Quello che succede oltre confine non coinvolge minimamente il turista. In primis perché tendenzialmente gli itinerari turistici non toccano zone di confine, con l’esclusione di Aqaba e del Mar Morto che segna il limite geografico tra Cisgiordania, sotto l’autorità Palestinese, e Giordania.
La Giordania ha accolto migliaia di profughi siriani, che però sono concentrati in campi lontani dalle rotte turistiche.
La Giordania, peraltro, è sempre stata in prima linea nella lotta contro il terrorismo.

La mia esperienza in Giordania
Sono stata di recente in Giordania grazie a un Fam Trip che ho organizzato in collaborazione con la community di Travel Blogger Italiane. Essendo un viaggio organizzato per operatori del settore, ho avuto modo di ispezionare diverse strutture e di conoscere personalmente guide e autisti che posso utilizzare per i viaggi organizzati per i miei clienti attraverso il tour operator con cui collaboro.
Sono stata accompagnata in questa avventura da altre 8 blogger.
Se vi interessa conoscere di più su Petra, potete leggere il blog di Alessandra (All Roads lead from Home).
Per un racconto day by day del Fam Trip, vi consiglio l’articolo di Sylvie alias Viaggiare Zaino in Spalla o di Cristina di Vidoiltiro.
Pure Joy by Chloe ci porta a conoscere le esperienze top da fare in Giordania.
Vi interessa in particolare l’esperienza di galleggiare nel Mar Morto? L’articolo di Libera – Liberamente Traveller è quello che fa al caso vostro.
Si possono ammirare ottime foto e recensioni dei migliori hotel in Giordania su FamilyinFuga, il blog di Paola.
Per la documentazione necessaria per viaggiare in Giordania in tempi di covid, fate riferimento ad Arianna e al suo Tropical Spirit.
Se vi state ancora chiedendo perché andare in Giordania, Virginia di Travel Gudu risponderà ai vostri dubbi.
Quasi quasi riparto!!!!
È stato proprio un bel viaggio, grazie Valeria per l’impeccabile organizzazione!
Grazie! E’ stato un piacere conoscerti
Consigli utilissimi per organizzare il viaggio senza tralasciare davvero nulla .
Grazie cara Libera!
Informazioni molto utili per l’organizzazione del viaggio in questo splendido paese. Siamo state davvero privilegiate a vederlo così con poca gente e la tua organizzazione ci ha consentito di vedere il meglio per i giorni a disposizione
Ecco l’articolo che vorrei leggere ogni volta che devo organizzare un viaggio! Molto utili questi consigli soprattutto quando si approccia un paese molto diverso dal nostro!
buongiorno, siamo (siamo in due) interessati ad un viaggio di 10 gg. (dal 3 al 10 maggio )inGiordania, avendo già acquistato i biglietti. Ci piace la forula del viaggio con autista, in viaggio individuale o con un piccolo gruppo. In particolare escluderemmo il mar morto, e faremmo qualche giorno al mar rosso ad Aqaba.
Sentiamoci via mail!