New York ha la fama di essere una destinazione molto costosa. Per cercare di limitare la spesa del vostro viaggio a New York, ecco alcuni consigli su cose da vedere gratis nella Grande Mela. Forse non tutti sanno, infatti, che in alcuni giorni e orari, gli ingressi ad alcuni musei sono gratuiti. Ci sono poi visite e passeggiate assolutamente interessanti, che potete fare senza spendere alcun soldo per i biglietti d’ingresso.
Se, inoltre, state cercando soluzioni su dove dormire a New York senza spendere una follia, leggete il post apposito.
Vi segnalo poi dei tour guidati gratuiti (non c’è un prezzo fisso, ma potete lasciare un’offerta alla fine).
Buon risparmio!
1) Una passeggiata sulla High Line
Prima di partire per New York, non sapevo neanche cosa fosse la High Line. Oggi posso dire che il giorno sulla High Line è stato uno dei più belli del mio viaggio a New York: una passeggiata con scorci uno diverso dall’altro e che ti sorprende sempre. Scatterete moltissime foto: tra murales, sculture e viste insolite di una New York “sopra elevata”.
La High Line è una zona pedonale, una specie di parco pubblico, costruita su quella che un tempo era una linea ferroviaria sopra elevata che passava in mezzo ai palazzi della città, nel quartiere di Chelsea.
E’ possibile accedervi da vari punti: ad esempio dalla 28esima strada.
Tra i punti da non perdersi: il “teatro urbano” (10th Avenue Square and Overlook), una sorta di terrazza a gradoni che si affaccia sul traffico cittadino.
Purtroppo la High Line ha recentemente perso due autentici gioielli: l’opera di Eduardo Kobra che raffigura il famoso bacio a Times Square, simbolo della fine della Guerra e il celebre Einstein di Banksy con il cartello “Love is the Answer”.
Quando sono stata lì nel 2015 ho potuto ancora fotografarli, ma sono stati recentemente cancellati (non se ne conoscono i motivi).
La High Line ospita comunque spesso mostre ed esposizioni.
Per maggiori informazioni su orari ed eventi in programma, potete fare riferimento al sito ufficiale della High Line
2) Il migliore panorama dei grattacieli di New York e della Statua della Libertà
Se volete scattare delle bellissime foto dal mare verso la Statua della Libertà o i Grattaceli del distretto finanziario, compresa l’immensa Freedom Tower, la soluzione migliore è prendere il Ferry (traghetto) che fa la spola gratuitamente tra Downtown Manhattan e Staten Island. Il traghetto si prende nei pressi della stazione della metro South Ferry-Whitehall Street.
3) L’arte moderna senza prezzo: l’ingresso gratuito del MoMa del venerdì pomeriggio
Il Museum of Modern Art è il regno degli amanti dell’arte moderna e contemporanea, con numerose opere di Warhol, Basquiat, Hopper, Klee, Kandinsky, Matisse, Mirò, Picasso.
Per risparmiare i 25 dollari dell’ingresso, potete riservare il venerdì pomeriggio alla visita del Museo, visto che dalle ore 16 alle 20 l’ingresso è gratuito. Mettetevi in coda per tempo, perché c’è sempre molta affluenza.
Nota: il museo rimarrà chiuso da giugno a al 20 ottobre 2019.
Potete comunque consolarvi con “l’altro” MoMa, quello che si trova a Long Island.
Ecco le indicazioni:
MoMA PS1
22-25 Jackson Avenue,
Long Island City, NY 11101
Per maggiori informazioni su esibizioni e orari: MoMa
4) Opere d’arte fuori dai Musei: visitare le gallerie a Chelsea
Se non siete ancora sazi d’arte contemporanea, vi è un altro modo per ammirare sia le ultime avanguardia sia i classici in maniera gratuita: girate per Chelsea, il quartiere con la più elevata concentrazione di gallerie d’arte, ed entrate in quelle che più vi ispirano.
Tenete presente che l’accesso è libero, le gallerie sono grandi e molto frequentate, anche da persone “comuni”. Inoltre, molte gallerie organizzano esposizioni ed eventi, spesso accessibili a chiunque sia interessato. Si tratta di un ottimo modo, se si ha un po’ di tempo a disposizione, per calarsi nella frizzante vita culturale newyorkese e per vivere la Grande Mela come uno del posto.
Non ne ho da consigliarvi in particolare, perché, anch’io stessa, ho girato a zonzo, lasciandomi trasportare dall’intuito ed entrando qui e là in base all’ispirazione del momento.
Una galleria d’arte molto nota è la Luhring Augustine Gallery (Al 531, West 24th Street), che oltre a esporre artisti emergenti, è specializzata nella commercializzazione dei “Grandi”: Picasso, Warhol, Pollock.
Per informazioni sugli eventi e sulle esibizioni artistiche in città, qui troverete pane per i vostri denti: https://www.timeout.com/newyork/art
Il consiglio della Travel Coach
Che rapporto hai con il denaro?
Il denaro è croce e delizia. Certamente averne di più, o comunque a sufficienza per toglierci i nostri sfizi e i bisogni più urgenti, è l’aspirazione di tutti. Non tutti, però, hanno un rapporto sereno con i soldi.
Ecco alcune complessità che ho rilevato nella mia attività di Counseling e Coaching con le persone, che possono essere utili per cominciare a riflettere su come ci approcciamo al denaro.
Alcuni esempi di rapporti con il denaro che possono avere “aree di miglioramento”:
- C’è chi non riesce a risparmiare, perché non riesce a dare dei limiti alle proprie voglie e ai propri capricci: in questo caso la tematica che emerge è quella dei “paletti”, dei confini e della capacità o meno di darsi dei limiti in maniera autonomia
- C’è chi lo vive come qualcosa di “grezzo” e poco elegante, c’è chi ha difficoltà a chiedere indietro i soldi dovuti, chi si sente di sempre di fare il magnificente e di pagare per gli altri, per non fare la figura di quello che “è pidocchio”: in questo caso il tema su cui riflettere è il giudizio degli altri e da dove viene la convinzione che essere “giusti” e precisi con il denaro e i conti sia disdicevole
- C’è chi ne è ossessionato e che usa inconsciamente il denaro per placare le sue ansie. Chi è proiettato nel futuro e ha l’ansia di quello che “potrebbe succedere”, cerca sempre di ammortizzare i suoi rischi, guardando il suo gruzzoletto salire, perché “non si sa mai” cosa potrebbe accadere
- C’è chi usa il denaro come mezzo per affermarsi: che sia testimonianza di un avanzamento di carriera o che sia uno strumento per acquistare “status symbol” (cellulari, abiti firmati, auto lussuose), molto spesso la ricerca del denaro sembra nascondere l’affermazione “Eccomi ci sono anche io, valgo anche io”
- C’è poi chi non sa darsi valore e ha difficoltà ad esempio a chiedere una cifra adeguata per il lavoro fatto: spesso tende a sminuirsi, con il risultato che non riesce ad affermarsi e ad apparire credibile anche davanti a chi dovrebbe “comprare” il suo tempo e la sua professionalità
Vi lascio con quelle che considero le domande “potenti”, quelle che ci fanno riflettere su noi stessi e ci aprono magari nuove prospettive:
Cosa rappresenta per noi il denaro? Qualcosa di cui ingozzarci o di cui liberarci perché lo colleghiamo a qualcosa di sporco e meschino?
Giorgia
Penso che New York sia una di quelle città più “da vivere” che “da visitare”, e penso quindi che non sia strettamente necessario fare tutte le classiche attività a pagamento. Passeggiate alla ricerca dello spirito della città, delle architetture innovative, dell’arte contemporanea “spontanea” sono secondo me tra le cose più belle da fare, quindi apprezzo molto questo articolo!
Non sapevo dell’ingresso gratuito all MoMA il venerdì, la prossima volta (sperando ci sia, e presto!) ne approfitterò!
Valeria
Concordo con te. L’ho potuta apprezzare appieno proprio perchè ci ho passato un bel po’ di giorni per studio… e ho avuto il tempo di bighellonare, a volte anche senza meta.