Avete trovato un’offerta per un volo a New York ma temete che poi i costi una volta sul posto siano eccessivi? Vi riporto alcuni consigli per risparmiare e visitare New York low cost.
Dove dormire a New York: trucchi per risparmiare
Una fetta consistente del vostro budget sarà destinato all’alloggio. Il mio primo consiglio è, quindi, di evitare Times Square. Molti dicono che Times Square sia il fulcro della città. In parte è vero perché tra qui e Fifth Avenue si concentrano molte delle principali attrazione. Ovviamente però gli alberghi qui hanno costi davvero eccessivi per il livello che offrono.
New York è una città facile da girare e in cui i mezzi pubblici, metropolitana in primis, sono capillari e veloci. Il centro di Manhattan è tutto sommato raccolto e comodo da girare a piedi. Per questi motivi, consiglio di spostarsi un po’ più a sud di Times Square nella ricerca dell’hotel per dormire a New York. La zona di Union Square o Tribeca, ad esempio è più economica, più tranquilla e comunque a pochi isolati da tutto quello che cercate: la Quinta, il Rockfeller Center, l’Empire State Building.
In alternativa, potete scegliere uno dei quartieri di New York più decentrati. La mia preferenza personale va a Williamsburg, a Brooklyn. E’ a pochissime fermate di metro da Times Square, con il risultato che sarete in pieno centro in minor tempo rispetto al caso in cui soggiornaste nelle zone più esclusive nei pressi di Central Park, come l’East Side. Il tutto a prezzi più contenuti e sicuramente in un contesto che, soprattutto per i più giovani, offre molti più locali per la vita serale e notturna.
Tra i trucchi per risparmiare a New York nella scelta di dove dormire vi è anche quello di evitare gli hotel. Scegliete un appartamento, che vi consentirà, tra le altre cose, di risparmiare nei costi di pranzi e cene, visto che potrete usare la cucina per prepararvi qualcosa (i piccoli supermercati aperti 24 ore su 24 sono onnipresenti). Per quanto riguarda Airbnb, a New York è illegale affittare un intero appartamento se il proprietario non ha apposita licenza. Nulla vieta però di prendere una stanza (a volte anche con bagno privato) all’interno di un appartamento più ampio in cui risiede anche il proprietario.
A chi ha paura di condividere la casa con sconosciuti, do alcuni consigli su come funziona Airbnb e che ho rilevato personalmente durante la mia esperienza a New York:
- le camere che una famiglia o un singolo proprietario affittano a Manhattan sono spesso più curate e pulite degli stessi hotel (tenete presente che una persona che possiede un appartamento a Manhattan è solitamente danarosa)
- in base alla mia esperienza la privacy è generalmente assicurata: gli Americani culturalmente sono molto indipendenti, anche con i loro ospiti. Non sarete obbligati a chiacchiere se non lo desiderate e potrete comunque chiudervi in camera se non volete essere disturbati.
- Se avete problemi nella condivisione del bagno con altri, su Airbnb potete comunque fare una ricerca anche soltanto per camere con bagno privato
- Passare un po’ di giorni in una casa in cui sono presenti residenti della città è comunque un’opportunità per praticare la lingua, vedere dal vivo ritagli di vita vera e avere dritte sulla città da parte di chi la vive quotidianamente
Per maggiori informazioni su dove dormire a New York senza spendere una follia, potete leggere anche il post dedicato.
Visitare New York: cose da fare gratis
Vi sono poi tutta una serie di attività da fare a New York senza spendere un euro e alcuni musei che sono visitabili gratuitamente in alcuni orari e giornate. Ecco qualche consiglio per risparmiare.
Innanzitutto esistono anche dei free tour: si tratta di tour guidati senza prezzo fisso, potete lasciare alla fine un’offerta in base al vostro grado di soddisfazione. Ecco qui un esempio.
Proseguiamo con le altre attività e i musei.
1) Le torri gemelle e il memoriale dell’11 settembre: 9/11 Memorial Museum
Si tratta di un museo che ripercorre la terribile giornata dell’11 settembre, anche partendo dagli occhi di chi l’ha vissuto, e ne ricorda le vittime. E’ ancora possibile vedere la base di una delle Torri abbattute.
L’ingresso è libero il martedì dalla ore 17 sino alla chiusura. E’ consigliabile però mettersi in coda almeno un’ora prima, visto che i biglietti sono distribuiti a partire dalle 16 sino a esaurimento.
Per maggiori informazioni: www.911memorial.org
2) Il museo di Storia Naturale
L’American Museum of Natural History è un museo a prezzo consigliato. Cosa significa? Il museo vi propone un prezzo, ma voi potete pagare quello che desiderate e ritenete opportuno. Ovviamente per avere accesso a questa opzione, non potrete comprare il biglietto online, ma dovrete fare la coda in biglietteria.
L’American Museum of Natural History, divenuto celebre anche per il film Una notte al Museo, ospita fossili e ricostruzioni di dinosauri, tra cui il Tirannosauro Rex, esplora la storia dei primi ominidi ed espone Diorami che illustrano la biodiversità del nostro pianeta.
3) Assistere a una Messa a Harlem
Una doverosa premessa: le Messe “Gospel” di Harlem non sono un’attrazione turistica. Sebbene molte di queste accettino di buon grado le visite dei turisti, tenete presente che si tratta comunque di un momento di religiosità e approcciatevi di conseguenza con rispetto. L’accesso è generalmente libero e viene richiesta solitamente un’offerta durante la Messa.
Harlem è spesso associata alle Gang. Per maggiori informazioni sulla sicurezza a Harlem, leggete il post in cui illustro cosa vedere in questa zona.
Potete trovare altre cose da fare gratis a New York nell’altro mio post.
Buona visita.
Se avete trovato utile questo post, condividetelo o ditemelo nei commenti.
Silvia
Il tuo articolo mi ha incuriosito molto in quanto sono stata anch’io a NY e ho scritto un articolo simile
proprio per evitare di finire il conto nella grande mela! Concordo con quanto da te proposto!!E aggiungo anche vedere uno splendido tramonto su Manhattan dai piedi del ponte dalla parte di Brooklyn e ammirare lo skyline di NY dall’ultimo piano di qualche grattacielo, molti di questi ospitano infatti hotel che hanno il bar all’ultimo piano accessibile a tutti e senza obbligo di consumazione 😉
Valeria
hai ragione, ottimi consigli. Quella parte di Brooklyn (dire scendendo da Dumbo verso l’acqua) mi è piaciuta molto, c’è una bella passeggiata che costeggia l’East River. Sui rooftop in effetti non mi ero preparata!