Questo è un post pratico: le domande più frequenti per organizzare un viaggio a Kathmandu e dintorni e le risposte con i miei principali consigli sul Nepal.
Se avete altre domande sul Nepal, vi aspetto nei commenti o nelle mail.
Qual è il periodo migliore per un viaggio in Nepal?
La prima fase del processo di organizzazione di un viaggio in Nepal è ovviamente la pianificazione del periodo. Solitamente si dice che i mesi migliori sono quelli delle nostre “mezze stagioni”: marzo – aprile e ottobre – novembre.
In realtà, io penso che un viaggio in Nepal si possa realizzare in ogni momento dell’anno. Io ci sono stata in pieno inverno e, anche se bisogna mettere in conto un po’ di freddo alla sera, il vantaggio è che si è nel pieno della stagione secca, che porta giornate terse e un’ottima visibilità sulla catene montuose.
Com’è il tempo ad Agosto in Nepal?
Se, come me, vi muovete spesso in agosto, sappiate che capiterete in Nepal nel periodo dei monsoni (che va da maggio a ottobre circa). Questo cosa comporta a livello di clima? Preparatevi a frequenti acquazzoni e alle nuvole che potrebbero coprire la vista dell’Himalaya.
D’altro canto la temperatura è calda e il contesto ambientale è più verde e meno polveroso. Per darvi un’idea del mio primo approccio a Kathmandu, sappiate che, nel mese di Gennaio, molti abitanti giravano con le mascherine e che l’aria dava una sensazione di pesantezza… che non aveva nulla da invidiare alle nostre polveri sottili!
Quali sono le compagnie migliori per il Nepal? Quando comprare il biglietto?
Tra le compagnie aeree principali per un viaggio in Nepal troverete le seguenti:
- Emirates
- Turkish Airlines
- Air India
- Qatar
Io ho volato Turkish, che si è rivelata come sempre un’ottima compagnia.
Il costo del volo può variare dai 500 euro ai 900 euro in alta stagione. Il consiglio per risparmiare sui voli è sempre il medesimo: essere flessibili nei giorni e prenotare con largo anticipo. Io ho prenotato nel mese di settembre per viaggiare a fine dicembre e, secondo me, per l’estate può valere la pena prenotare addirittura a febbraio. Se non potete prendere impegni con così largo anticipo, non vi resta che aspettare le sorprese degli ultimi mesi: a volte i prezzi si abbassano circa 40 giorni prima della data del volo.
Viaggi organizzati o fai da te?
Il Nepal è un paese tutto sommato sicuro, anche per le donne che vogliono viaggiare da sole.
La criminalità è molto limitata e il rischio principale può essere semplicemente quello di pagare di più del dovuto per qualche servizio o bene che avete acquistato.
Si presta quindi bene a un viaggio fai da te. A Kathmandu trovate poi molte agenzie se volete acquistare qualche servizio in loco, ci sono moltissimi taxi con cui potete trattare di volta in volta gli spostamenti tra le bellezze storiche della valle di Kathmandu e, in caso di desiderio di approfondire la conoscenza di qualche sito archeologico, potete sempre assoldare una delle guide che attendono fuori dall’ingresso del monumento.
I tre elementi che potrebbero far propendere per una viaggio organizzato da un’agenzia sono: il traffico allucinante della città, che impatta sul tempo necessario per gli spostamenti se non avete pianificato bene il vostro itinerario in Nepal, i mezzi pubblici poco funzionali e la necessità di dover trattare il prezzo con i taxisti per ogni spostamento (che potrebbe essere alla lunga sfinente e antipatico).
Qui potete trovare un tour in Nepal, molto completo, che ho disegnato con alcuni operatori locali (sapete che sono anche Travel Designer, no?). Avrete il vostro autista e le guide nelle principali attrazioni. Il vantaggio in questo caso è sicuramente di ottimizzare tempi e spostamenti, visto che non dovete cercare ogni giorno un mezzo di trasporto, taxi o autista. Come è proprio della mia filosofia, anche questo tour può essere totalmente personalizzato e realizzato su misura per voi: possiamo definire insieme le cose da vedere in base ai vostri interessi e scegliere il livello di hotel più consono al budget a disposizione.
Tour in Nepal: quanti giorni mettere in conto?
A mio avviso, se si vuole esplorare bene solo Kathmandu e i suoi dintorni, con i suoi numerosi templi e le altre due città reali, Patan e Bhaktapur, potete considerare 7/8 giorni. In questo caso potete decidere di soggiornare sempre a Kathmandu (o nella vicina e meno trafficata Bhaktapur) e di fare escursioni in giornata. Eventualmente tenete presente la possibilità di spostarvi per una notte a Nagarkot, per avere l’opportunità di avere davanti a voi la vista completa dell’Himalaya che si colora all’alba.
In 2 settimane di viaggio riuscite ad avere un’esperienza più completa e a visitare Pokhara con la sua magnifica vista sull’Annapurna e il parco Chitwan, rinomato per i safari e per le esperienze naturalistiche che offre.
Se volete fare esperienze differenti, come trekking ai campi base, abbinare il Tibet o visitare il selvaggio regno del Mustang, dovete calcolare sicuramente di avere più tempo a disposizione.
Quanto costa il Nepal?
Arriviamo agli aspetti critici e solitamente più negativi dei viaggi: i costi.
Generalmente il costo della vita è molto basso. Potete trovare alberghetti a poche decine di euro se avete poche pretese, così come hotel a 3/4 stelle con cifre intorno ai 50 euro per camera doppia.
Se vi accontentate e non temete le esperienze più locali, potete pranzare con un paio di euro.
Per maggiori informazioni su quanto costa un viaggio in Nepal, trovate tutti gli approfondimenti nel post apposito.
State programmando il vostro viaggio in Nepal? Siete appena tornati dal Nepal e avete altri consigli per organizzare il viaggio a Kathamandu e dintorni?
Marianna
Bellissimo! Il tuo articolo mi ha riportato alla mente Kathmandu e i suoi colori! L’ho letto veramente con piacere! Ottimi i tuoi consigli! ☺️
Valeria
Grazie Marianna! mi fa piacere… è sempre bello tornare ai ricordi di viaggi passati!
Claudia
Bellissimo, questo articolo mi ha davvero fatto venire voglia di partire. E’ nella mia lista da un po’!
Valeria
Forza forza, organizza!
MARTINA BRESSAN
Sono stata in Nepal due anni fa e mi piaciuto moltissimo! Oltre a Katmandu abbiamo fatto anche Chitwan, dove il tempo, però, non è stato molto clemente, poiché ha sempre piovuto!
Comunque anche Bhaktapur mi è piaciuta molto, vorrei tornarci e fare esperienze diverse, come consigli tu includendo il “selvaggio Mustang”.
Valeria
Il Mustang deve essere un’esperienza meravigliosa. Io invece, oltre a Kathmanu, Bhaktapur e Bandipur, avevo aggiunto Pokhara. Il Chitwan lo avevo escluso perchè, vendendo da un safari in Botswana avevo paura di rimanere delusa dai game drive del parco.