New York è la città dei sogni: musei, grattacieli, attrazioni che, anche grazie ai film, hanno reso la città celebre. Per ottimizzare i giorni a disposizione, è necessario prendersi il tempo di studiare la mappa della città e di capire come sono dislocati i vari punti di interesse nei differenti quartieri di Manhattan.
Manhattan, infatti, pur essendo uno dei Distretti (Borough) più piccoli tra i cinque quartieri di New York è sicuramente quello in cui si concentrano le maggiori attrazioni e in cui quindi i visitatori passano gran parte (se non tutto) il tempo a disposizione.
Come muoversi a New York
Per comodità, quindi, cominciamo a dividere Manhattan in 3 zone, che esamineremo una per una. Capire se il quartiere di vostro interesse si trova a Nord dell’isola o nella punta Sud è di fondamentale importanza perché le linee della metropolitana non hanno il nome del capolinea per indicare la direzione, ma per capire in che direzione dovete prendere il treno dovete capire se dovete andare “downtown”, cioè verso il basso rispetto alla cartina, o “uptown”, verso Central Park per intenderci.
Downtown (o Lower Manhattan): quartiere finanziario, Chinatown e Village
E’ la punta Sud di Manhattan. E’ il quartiere finanziario (Financial District), dove si trovavano le Torri Gemelle o dove ora, quindi, potrete visitare il Memoriale dell’11 Settembre. Da qui partono inoltre i traghetti (ferry) per la Statua della Libertà, Ellis Island e Staten Island.
Downtown Manhattan però offre anche altri spunti interessanti: da qui, innanzitutto, parte il Ponte di Brooklyn (zona delineata come Two Bridges nella mappa).
Chinatown, Little Italy, Soho e LES
Nel centro di Lower Manhattan potete fare un salto alla famosa Chinatown. Visitatela se volete avere l’impressione di essere in un altro Continente. Guardate le strane merci e i cibi esposti nei negozi e fate un giro a Confucio Place per guardare signori attempati cinesi a giocare a dama.
Attaccati a Chinatown, vi sono altri due quartieri di Manhattan che sicuramente avete sentito nominare: Little Italy e Soho.
Nel primo caso il quartiere ormai si riduce a una strada (Mulberry Street), con ristoranti dai nomi Italiani che offrono pizza, pasta e ravioli. Di Italiani “veri” ormai ce ne sono ben pochi, visto che quasi nessuno ormai potrà rispondervi in Italiano. Se volete vedere una vera Little Italy, più autentica e verace, dovrete andare fino al famigerato Bronx (la zona è tranquillissima a dispetto della fama del nome).
Soho si trova alla Sinistra di Little Italy e, con il mini quartiere Nolita, (che separa Little Italy con Soho), costituisce un’area trendy e giovane, da visitare per lo shopping. Qui si trovano negozietti originali e creativi, soprattutto per l’abbigliamento.
Alla destra di Little Italy si trova il LES (Lower East Side). E’ un quartiere che richiama subito la New York cinematografica. Qui infatti c’è il ristorante in cui è stata girata la più celebre scena di “Harry Ti presento Sally” (Katz Delicatessen). E’ un quartiere ora famoso soprattutto per i locali e la musica dal vivo.
Village
La fascia più a Nord di Downtown è costituita dalle varie zone del Village (anche in questo caso divise tra Ovest e Est).
A Est di trova l’East Village (secondo alcuni sarebbe comunque parte del LES) e Alphabet City, così chiamato perché le vie hanno i nomi delle lettere dell’Alfabeto.
A Ovest vi sono il Greenwich Village e il West Village.
Per quanto riguarda la zona Est, soprattutto con riferimento ad Alphabet City, un tempo era una zona a forte concentrazione di droghe e delinquenza. L’East Village era negli anni Settanta la patria del punk. La sua strada principale, St Mark’s Place ancora oggi è luogo di tatuatori e negozi eccentrici. Per i fan queste sono le zone dei Ramones.
Tutt’altra vita si respira nell’altro Village, quello a Ovest, il Village per antonomasia. Da sempre quartiere di artisti e intellettuali, risente della presenze degli studenti della vicina università. I palazzi lasciano il posto ai caratteristici edifici residenziali bassi di mattone (le tipiche casette con le scalette davanti). Qui abita Carrie di Sex and The City, qui vivono gli amici di Friends.
Da qui è partito anche il movimento omosessuale, come ricordano le opere in Christopher Park.
Oggi il quartiere è esclusivo e dai prezzi esorbitanti, fatto di piccoli bar e graziosi bistrot.
A parte l’università e i luoghi di telefilm, non vi sono molte attrazioni da vedere. Il bello di una gita qui è perdersi e passeggiare respirando l’atmosfera e assaggiando un po’ la vita dei “Village People”.
Scoprite anche Midtown e Upper Manhattan.
Maria Pia Monaco
Ruberò i tuoi appunti. Complimenti per la tua chiarezza e semplicità espositiva
Valeria
Grazie! Il tuo commento è due volte prezioso 😉