Oahu è la più popolata isola delle Hawaii. Se avete intenzione di visitare le Hawaii sicuramente passerete di qui, visto che arriverete probabilmente all’aereoporto internazionale di Honolulu. Vi riporto, quindi, in questo post, in maniera sintetica e per “elenco puntato” le cose da vedere a Oahu secondo la mia esperienza.
Molti snobbano Oahu, diretti alle isole più selvagge e “naturalistiche” dell’arcipelago. Oahu offre comunque moltissimo… ci si può passare un’intera settimana avendo ogni giorno qualcosa da fare.
Una doverosa premessa: io non ho noleggiato l’auto, ma mi sono sempre mossa con i bus locali (più avanti trovate tutte le informazioni) e per questa ragione le cose da vedere a Oahu che vi segnalo sono tutte concentrate nella parte Sud o Sud-Est dell’isola.
Mi sono focalizzata, inoltre, più sugli aspetti culturali e locali, senza riportare l’elenco delle spiagge migliori (che meriterebbero un altro post).
1. Waikiki
Oahu per molte persone “è Waikiki”, il distretto sulla spiaggia omonima, ricca di locali, hotel e negozi alla moda.
Central Waikiki è il tratto di spiaggia più noto. Le spiagge sono attrezzate con docce e servizio di salvataggio.
Ovviamente Waikiki è legata indissolubilmente al surf: i vari tratti di spiaggia sono disseminati da attività di noleggio tavole o che impartiscono lezioni a chi vuole provarne l’ebbrezza.
Non a caso il punto focale del lungomare è propria la statua di Duke Kahanamoku, il padre del surf.
Proprio qui, si tengono dei bellissimi spettacoli serali gratuiti di Hula, la famosa danza tradizionale Hawaiana. Quando sono stata io, gli spettacoli si tenevano alle 18.30 nelle giornate di martedì, giovedì, sabato e domenica.
2. Kuhio Avenue – per cenare low cost
Rispetto a Kalakaua Avenue, che è il viale delle “griffe”, Kuhio Avenue è la strada dei ristorantini e dei take away etnici e a buon prezzo.
L’offerta culinaria delle Hawaii risente della posizione geografica delle isole: troverete quindi molti hamburger ma anche molta cucina giapponese. A proposito di questa ultima, non perdetevi la possibilità di assaggiare gli Udon impastati sul momento al Murakame, che spesso ha la fila fino a fuori!
3. Voglia di Souvenir? Dukes Lane
Se siete alla ricerca delle classiche bancarelle a buon prezzo, concentratevi in questa stretta via: troverete i classici fiori hawaiani da mettere nei capelli, le collane di fiori e di conchiglie, piccole tavole da surf dipinte da appendere alle pareti e le famose targhe automobilistiche dell’ “Aloha State”
4. Chinatown di Honolulu
Se è la prima volta che vedete la Chinatown di una città americana rimarrete, come me, sbalorditi: sembra di essere catapultati in Cina, ma in un Cina di alcuni decenni fa. I mercati alimentari sono per “stomaci” e occhi forti (nel senso che non solo ci vuole coraggio a mangiare ma, se siete facilmente impressionabili davanti al sangue o a capretti squartati, state al largo).
Le farmacie tradizionali dai loro mille cassettini di legno sono affascinanti.
Il quartiere pullula inoltre di templi: Tempio Taoista, IzumoTaisha Shrine (che è invece Shintoista) e il Kuan Yin Temple, buddista. E’ interessante vedere le differenze tra i vari stili e i diversi luoghi di culto.
Comprate un LEI (una collana di fiori) abilmente intrecciata in uno degli empori cinesi e provate a giocare a dama con un anziano nel cortile del Chinatown Cultural Plaza. Non può mancare un saluto agli immancabili leoni di pietra che proteggono l’ingresso del quartiere prima di terminare la visita
5. Downtown Honolulu – il centro storico della città
Il centro è dominato dai palazzi governativi e storici e dai musei.
Visitate l’Hawaii State Art Museum, che è gratuito, lo Iolani Palace (il palazzo reale costruito a fine Ottocento dal Re David Kalakaua, visitabile con visite guidate o in autonomia con audioguida) e salite all’Aloha Tower per avere una vista a 360° gradi della città. Sotto l’Aloha Tower c’è anche un piccolo centro commerciale, un po’ decadente ma forse più autentico rispetto ai più blasonati e famosi.
6. Uno Snorkeling a Hanauma Bay
Mare meraviglioso, pesci multicolori e tartarughe a bizzeffe (nonostante l’ampio affollamento) caratterizzano questa baia protetta. La parte centrale è molto calma e assolutamente adatta anche a principianti. E’ disponibile per il noleggio l’attrezzatura da snorkeling. L’ingresso costa 7,5 dollari ed è preceduto da un video dimostrativo su come comportarsi quando si fa snorkeling per tutelare l’ambiente marino. Il sito è chiuso al martedì.
Potete arrivarci da Waikiki con il TheBus numero 22 (50 minuti circa) o con uno Shuttle che fa il tour dei principali alberghi.
7. Pearl Harbor: l’incontro con la storia
Il nome di Pearl Harbor è legato all’attacco Giapponese che ha dato origine all’entrata in guerra degli Americani durante la Seconda Guerra Mondiale.
In realtà attualmente si può visitare il Memoriale, situato propria sopra al relitto della corazzata Arizona. L’ingresso alle imbarcazioni che portano sul sacrario dal Centro Visitatori sulla Terraferma è gratuito. Le navi partono ogni 15 minuti. Consiglio di prenotare in anticipo la propria visita al seguente sito
Io sono arrivata alle 9 e mi hanno dato il biglietto di ingresso alle 11.45!
La visita è preceduta da un documentario sull’attacco.
Onestamente la struttura è suggestiva ma non vale la pena attendere due ore per poi essere portati sul sacrario a leggere una lista di eroi di guerra.
Forse più interessante è la visita (a pagamento) al vicino sottomarino Bowfin. Quanti di voi sono stati dentro a un sottomarino militare?
L’ingresso è vietato ai bambini sotto i 4 anni.
8. La salita a Diamond Head
Diamond Head è un cono vulcanico, formatosi a seguito di una violenta esplosione di vapore. La salita al cratere è di circa 1 ora all’andata e di altrettanto al ritorno. Il sentiero è facile, ma tenete presente che è esposto al sole. Evitate le ore più calde e portate un cappello e dosi massicce d’acqua.
Attenzione a chi soffre di vertigini: il sentiero prevede anche alcune ripide scalinate.
Dalla fermata del Bus (linea 22) sino all’inizio del sentiero pedonale, è necessario camminare per ulteriori 15 minuti.
9. Il tempio Giapponese Byodo-inn e la valle dei Templi
Un luogo magico, che sembra uscito dalle fiabe di altri tempi, in cui si respira realmente pace e serenità.
Si tratta di una copia moderna del tempio giapponese di Uji.
Il parco intorno al tempio, con il suo laghetto pieno di carpe, è il luogo perfetto per fermarsi a meditare sul senso della vita.
Il tempio si trova dietro una collina all’interno della cosiddetta Valle dei Templi, nel distretto di Kane’ohe, e si raggiunge dopo essere saliti per il cimitero interconfessionale.
Si raggiunge con un lungo tragitto (circa 1 ora) da Waikiki, arrivando all’Ala Moana Center e da qui prendendo il bus numero 65.
10. Bisogno di shopping Center? Ala Moana Center
L’Ala Moana Center è il principale centro commerciale dell’isola (e dello Stato in genere) e si trova nei pressi di Honolulu Centro (Downtown). Ospita quasi 300 negozi e moltissime opzioni di ristoranti e pare essere il più grande centro commerciale outdoor del mondo
Come muoversi alle Hawaii?
Come detto l’opzione più “facile” è quella di noleggiare un’auto. Guidare alle Hawaii, come in generale in tutti gli States, è facile ed economico. Per noleggi di una settimana, il costo giornaliero è in media intorno ai 50 euro.
Se però, come me, non ve la sentite di guidare, tutta l’isola è collegata dai Bus della compagnia The Bus, sul cui sito potete trovare tutte le tratte e gli orari. Leggete l’altro post che ho scritto se vi interessano info su come viaggiare da soli alle Hawaii senza auto.
Il biglietto per una corsa costa 2,75 dollari (portateveli in contanti perché non danno resto). Vi consiglio però il Pass per un giorno che costa 5,5 dollari.
Se siete indecisi su quale Isola delle Hawaii scegliere, fatevi guidare dal “mood” e dalle emozione che state vivendo… parola di Travel Coach.
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