Perché un viaggio in Sudafrica? Cosa vedere?
Il Paese offre soprattutto bellezze naturalistiche, che non sono solo quelle dei Safari nei grandi Parchi, ma anche le Route lungo la costa, i percorsi panoramici sull’Oceano Selvaggio.
Come visitare il Sudafrica? Info sul noleggio auto
La soluzione migliore è noleggiare un’auto. Le auto sono economiche e in questo modo si ha la dovuta autonomia per visitare il Paese e compiere le lunghe distanze che un tour impone.
Alcune informazioni: si viaggia a sinistra. Dopo le prime difficoltà, vi abituerete. Consiglio di fare attenzione nelle grandi città, perché qui può essere più complicato destreggiarsi. Sul resto delle strade, che sono autostrade o statali (alcune poco trafficate) non avrete molti problemi. Nonostante molti siti dicano il contrario, non risulta necessaria la Patente Internazionale. Ci hanno fermato più volte e nessuno ci ha detto nulla.
A questo proposito ecco uno dei disagi della guida in Sudafrica: la polizia cercherà di fermarvi spesso, molte volte con “scuse” per cercare di imporvi una multa.
Lo capite subito perché 1) non vi fanno la ricevuta 2) vi sparano una cifra che poi abbassano davanti alle vostre rimostranze, fino al punto da dirvi poi: “Dammi quello che hai”.
Il mio consiglio è di evitare di fare il loro gioco, ma sempre gentilmente. Chiedete una ricevuta,o di parlare con il responsabile alla più vicina stazione. Vi accamperanno scuse sul fatto che la stazione è lontana, che non si possono fare ricevute ecc. Questo dovrebbe già dare una prima idea che non siete proprio degli sprovveduti e sapete come funzionano le cose. Alla peggio, dite che avete con voi solo il corrispettivo di 10/15 euro e che non avete la carta con voi. Faranno cassa con quello che gli offrite: un piccolo obolo, ma almeno vi fanno ripartire e non perdete tempo sulla tabella di marcia.
Vi ricordo che tutto il Paese, compresi i parchi, è tranquillamente visitabile con l’auto. Anche il Parco Kruger si visita in autonomia, ovviamente seguendo le regole del parco e del buon senso. Ad esempio, non scendete mai dall’auto, neanche per fare pipì, se non negli spazi appositi. Il Parco sembra “civilizzato” e a volte pieno di turisti, ma ricordatevi che può esserci un felino o un elefante dietro l’angolo.
Voli interni in Sudafrica
Se decidete di associare più regioni del Paese, dovrete poi fare ricorso ai voli interni, che solitamente sono hanno un costo nell’ordine del centinaio di euro. Oltre alla compagnia di bandiera, la South African, vi segnalo le seguenti, che collegano le principali città tra di loro (Durban, Port Elizabeth, Cape Town, Johannesburg, …).
Attenzione quando prenotate, soprattutto se mettete voli in connessione, perché Johannesburg ha due differenti aeroporti.
Sicurezza e condizioni igienico sanitarie
Il Paese, con l’eccezione delle grandi città e dei piccoli episodi di corruzione della polizia che vi ho descritto, mi è sembrato assolutamente sicuro e fattibile da visitare in autonomia. Gli standard degli alberghi sono occidentali e i prezzi sono più bassi che in Italia. Questo ne fa un viaggio adatto anche ai bambini. La cucina non è “strana”, la carne ovviamente la fa da padrone, tenetelo presente in caso di esigenze alimentari particolari o se siete vegetariani. Tenete a mente che ci sono supermarket ovunque (persino all’interno del Parco Kruger).
Forse vi starete chiedendo se Johannesburg è pericolosa, ma con un po’ di accortezze vi godrete anche questa città.
Quando Andare in Sudafrica?
Il Sudafrica ha un clima mediamente temperato, non è soggetto a monsoni o stagioni della pioggia particolari. Questo lo rende un viaggio fattibile in ogni stagione. Anche se, come me, potete viaggiare solo in Agosto (cioè durante l’inverno Sudafricano), potete comunque trovarvi bene: in zona Johannesburg e Kruger di giorno fa comunque abbastanza caldo (maglietta e felpina). Di sera la temperatura scende. Il clima è comunque piacevole. Vestitevi a strati.
Nella zona di Cape Town il mese di Agosto non è l’ideale: c’è vento e il cielo non splende. Le temperature non sono comunque così rigide come nel nostro inverno. Per darvi una indicazione, fate riferimento al nostro mese di marzo.
Cosa, infine, che può essere di interesse per alcuni: non c’è fuso orario e quindi vi risparmierete problemi di Jet Lag.
Un’ultima informazione di costume: nel 2015 sono stati oltre 52.000 gli Italiani che hanno visitato questo Paese… non vi piacerebbe essere tra questi?
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Vi lascio il link qui per leggere un esempio di itinerario in Sudafrica.