Le isole Canarie sono molto diverse l’una dall’altra. Se vi state chiedendo quali scegliere tra le diverse Isole Canarie e quale località sia la più adatta alle vostre esigenze, questo articolo va al caso vostro, perché cerco di raccontarvele tutte, da quelle più famose come Tenerife o Fuerteventura, a quelle ancora poco toccate dal turismo come El Hierro o La Graciosa. Qua è la vi darò anche alcune dritte su dove soggiornare nelle varie isole.
Per redigerlo ho chiesto aiuto alle blogger di Travel Blogger Italiane, in modo che potessi fare un carrellata di tutte le isole Canarie.
Fuerteventura tra dune e villaggi: Corralejo e El Cotillo

Fuerteventura appartiene all’arcipelago delle Isole Canarie, situato nell’Oceano Atlantico. Nel 2009 è stata dichiarata Riserva Naturale della Biosfera dall’UNESCO, grazie alle sue belle spiagge, paesaggi protetti, parchi e monumenti naturali imperdibili!
Per non saper leggere né scrivere, definirei Fuerteventura come una garanzia di divertimento, comfort e godimento. Non è un caso che negli ultimi anni ha avuto un boom di visite, soprattutto grazie ai nuovi hotel e resort che hanno aperto in zona.
Se volete un consiglio su dove soggiornare direi di rimanere nella zona nord dell’isola, molto più particolare e variopinta, oltre che essere comoda per fare alcune delle più belle escursioni.
Corralejo, il miglior posto dove soggiornare!
Corralejo è una città a nord dell’isola di Fuerteventura. Questa popolare località è una delle più gettonate per soggiornare a Fuerte; è la zona più ricca di movida e locali e offre anche la possibilità di godere a pieno delle lunghe spiagge bianche, tanto ricercate dagli amanti del windsurf e del kitesurf.
Eh sì perché il vento qui è particolarmente favorevole per questi sport acquatici; sapevate che Fuerteventura infatti significa proprio “Vento Forte “?
Consiglio la località di Corralejo per tutte quelle persone che amano l’atmosfera allegra e frizzante, ma che vogliono anche trascorrere qualche ora in pieno relax; da questa zona dell’isola, inoltre, partono le maggiori escursioni (Lanzarote e l’isola di Lobos) ed è ben collegata con tutte le altre località di Fuerte.
El Cotillo
El Cotillo invece, è un vecchio villaggio di pescatori che ancora conserva un’aria di pace e tranquillità. Le sue spiagge sono spesso scelte come le migliori di Fuerteventura.
Essendo rimasta ancora molto selvaggia, lì non si possono affittare né lettini né ombrelloni, quindi bisogna essere sempre attrezzati. Oltre agli accessori da spiaggia, portate con voi spuntini e bevande perché non ci sono bar nelle prossimità.
Consiglio la località per chi è amante della natura e della tranquillità, ma anche per chi ama i tramonti! Una chicca? La Playa de La Concha, rimarrete stupefatti da tanta bellezza soprattutto al “cala sole”!
Il contributo su Fuerteventura è stato redatto da Barbara di Wanderlust in Travel in collaborazione con Martina Marise.
La Palma: il paradiso per il trekking e l’escursionismo

La Palma, patrimonio dell’Unesco dal 2002, è la più occidentale di tutte le Isole Canarie e la quinta in ordine di grandezza.
Meno conosciuta delle altre isole, e per questo, ancora poco turistica, con i suoi 1.000 chilometri di sentieri, tutti ben curati e segnalati, è il paradiso degli escursionisti.
Grazie alle sue caratteristiche geomorfologiche sull’isola sono presenti una grande varietà di paesaggi naturali: dalle piantagioni di banane della fascia costiera alle aree prevalentemente vulcaniche, dalle foreste pluviali alle svettanti cime di oltre 2.000 metri di altezza.
Per via della sua posizione privilegiata in mezzo all’Oceano Atlantico, e alle peculiarità del suo clima, l’isola di La Palma è sede di uno dei maggiori osservatori astronomici del mondo: Roque de Los Muchachos. Questo particolare punto di osservazione si trova al di sopra delle nuvole che, formandosi tra i mille e i duemila metri di altezza, si comportano come uno specchio naturale impedendo alle luci dei villaggi costieri di inquinare l’osservazione notturna delle stelle.
Il cielo di Roque de Los Muchachos è, per questo motivo, considerato come uno dei più limpidi del pianeta. La Palma è, quindi, la meta ideale, per gli amanti dell’osservazione delle stelle e della fotografia astronomica.
La scelta della posizione più adatta per soggiornare sull’isola dipende da cosa si sceglie di visitare. Non c’è infatti una zona migliore dell’altra perché il cratere vulcanico, posto al centro dell’isola, rende lungo e complicato qualsiasi spostamento da una parte all’altra dell’isola. Noi abbiamo cambiato appartamento più volte, scegliendo il sud per i sentieri della Ruta de Los Volcanes, il centro per visitare la Caldera de Taburiente e poi, abbiamo scelto di passare un paio di notti il più vicino possibile a Roque De Los Muchachos per la fotografia notturna.
La descrizione di La Palma è stata scritta da Claudia di Travel With The Wind. Sul suo blog potete trovare altri articoli dedicati a La Palma
Lanzarote e i suoi paesaggi lunari

Spesso si dice che atterrare a Lanzarote sia come catapultarsi su un altro pianeta. Sebbene sia una frase trita e ritrita, vi assicuro che non è un cliché. Nel raggio di poco più di 800 km², una superficie più piccola della Val d’Aosta, la bella isola dell’arcipelago delle Canarie offre paesaggi lunari e marziani, vulcani attivi, lunghe lingue di sabbia amate da surfisti, cactus, vigneti, scogliere e città dall’anima vibrante.
Una delle attrazioni da non perdere a Lanzarote è senza dubbio la visita al Parco Nazionale Timanfaya, dove le grandi eruzioni vulcaniche a cavallo tra il XVIII e XIX secolo hanno cambiato radicalmente l’aspetto del luogo. Il parco non è visitabile a piedi per via dell’attività vulcanica, bisogna affidarsi a dei bus turistici. Inoltre, vicino all’entrata del parco si trova il ristorante El Diablo, che serve pietanze cucinate con il calore della terra. Non lontano dall’entrata del Parco Nazionale Timanfaya si può visitare El Golfo, una laguna color verde acido circondata dal un terreno nero e rosso.
Le due spiagge più famose dell’isola sono Playa del Papagayo e Caleta de Famara. La prima incantevole, incastonata in una baia con dei colori che vanno dal turchese al verde smeraldo fino al blu oltremare. La seconda, invece, si trova nella parte settentrionale di Lanzarote ed è un paradiso per surfisti, grazie alle sue onde giganti che si infrangono su una spiaggia lunga e pianeggiante. Non è il luogo ideale per fare il bagno, ma è il posto perfetto per cavalcare le onde.
Uno dei luoghi più pittoreschi della parte nord è il Jardín de Cactus, una sorta di oasi ideata dall’artista César Manrique che ospita cactus provenienti da tutto il pianeta. In cima alla collina, uno splendido mulino a vento che rende lo scenario ancora più romantico. Le opere dell’artista Manrique a Lanzarote non finiscono qui: si può visitare anche lo splendido punto panoramico Mirador del Rio con vista sull’isola de La Graciosa e il Jameos del Agua, un complesso che unisce natura e mano dell’uomo partendo da un tunnel vulcanico sotterraneo.
Il contributo su Lanzarote è di Giulia di Viaggiare con gli Occhiali
La Graciosa: a un passo da Lanzarote

La Graciosa è la più piccola tra le isole abitate delle Canarie e forse anche la meno conosciuta. Quest’isola attira soprattutto coloro che sono alla ricerca di pace e tranquillità, dato che è scarsamente abitata e non ha strade asfaltate. E’ adatta anche a chi ama fare escursioni, a piedi e in bici, e non pretende di avere il bar in spiaggia o ristoranti a portata di mano.
Noi ci siamo stati per una sola giornata, raggiungendola in barca da Lanzarote dato che è davvero vicina. Il tragitto in barca dura circa mezz’ora; il prezzo del biglietto non è proprio economico, ma secondo me vale il viaggio. Se a Lanzarote vi recate al Mirador del Rio potrete godere di una vista davvero spettacolare della isola de La Graciosa.
Visitare La Graciosa è un modo per staccare dal mondo ed immergersi in un paesaggio brullo e selvaggio. Arrivando nel paese principale dell’isola, Caleta de Sebo, è possibile noleggiare bici o partecipare a visite guidate con dei fuoristrada.
Noi abbiamo scelto di spostarci a piedi con l’obiettivo di raggiungere una delle spiagge più carine dell’isola Playa La Cocina una caletta riparata dal vento a circa un’ora di cammino dallo sbarco del traghetto. Pur essendo Capodanno, siamo riusciti a prendere il sole ed anche a fare qualche gelido bagno.
Amo scoprire i posti un pochino fuori dai classici circuirti turistici e penso che La Graciosa possa appunto rientrare in questa categoria.
Ci ha parlato di La Graciosa Anna. Per maggiori informazioni su La Graciosa, potete fare un salto nel suo blog Posh Backpackers. E’ sua anche la foto a inizio articolo.
Tenerife: l’isola più grande delle Canarie

Tenerife è l’isola più grande tra tutte le Canarie (e anche la più bella a detta di molti). Presenta ben 12 microclimi. L’unico tuo pensiero sarà quello di vestirti a strati ma guidando da una zona all’altra vedrai il variegare dei suoi paesaggi e ti sorprenderai di quanto il sud sia diverso dal Nord o Est da Ovest.
Presenta sia il mare che la montagna. A Tenerife c’è il Teide, questo monte che è possibile vedere anche dalle isole vicine di La Gomera e Gran Canaria. Un monte che quando è più freddo presenta questo picco innevato, e vedere un’isola con una montagna in mezzo e la neve ha il suo fascino.
Tenerife presenta tutto l’anno poche precipitazioni (picco tra Novembre e Gennaio) e le temperature sono stabili. Tuttavia è , insieme a Fuerteventura, l’isola più gettonata da noi italiani. I periodi da evitare di conseguenza non sono rapportati alla stagione ma ai periodi in cui ci sono troppi turisti , cioè Gennaio- Marzo oppure Luglio-Agosto. Ma se hai le ferie proprio in questo periodo non preoccuparti! Il bello di Tenerife è che ha tantissimi luoghi da visitare, alcuni di massa altri meno, per questo hai l’imbarazzo della scelta sia per alloggiare che per visitare.
Io consiglio Tenerife a chi vuole visitare un’isola senza soffermarsi sulla natura. Tenerife presenta oltre alle belle spiagge e alle riserve naturali moltissimi puebli (villaggi) con le case coloniali tutte basse e colorate. Pensa che una di queste città, San Cristobal de la Laguna, è diventata patrimonio dell’UNESCO per questa ragione. E un’altra caratteristica che presenta di più Tenerife rispetto alle altre isole è i guanchiche, dei locali tipici (osterie per intenderci) in cui si servono il vino e tantissimi prodotti tipici della casa. Il massimo che si può spendere? Non più di 10 euro!
Puoi leggere il blog di Flavia, La Viaggiatrice Solitaria, per scoprire altre cose da fare a Tenerife
Gran Canaria: un luogo in cui trasferirsi!

Se sei una nomade digitale o una smart worker, ti sei stancato di girare e sei in cerca di una stabilità ti consiglio di venire a Gran Canaria!
A differenza di isole come Tenerife e Fuerteventura che presentano in ogni angolo posti naturali accostati da cittadine, a Gran Canaria si svolge tutto intorno alla sua capitale: Las Palmas.
Ed è così che si comportano tutti i Canari o le persone che viaggiano qui. Fanno base a Las Palmas, lavorano o fanno attività durante la settimana in città, e poi il weekend partono da qui per fare un’escursione.
Girare l’isola è molto comodo perché appunto da Las Palmas partono le grandi linee che ti portano sia verso le spiagge più famose dell’isola sia verso le altre cittadine più piccole. Gli unici punti non toccati dai trasporti sono barranchi e altri sentieri in mezzo alla natura.
La sua circonferenza non è molto grande, quindi in un giorno è possibile noleggiare una macchina e fare tutto il giro!
Un’altra destinazione dove vanno i turisti è Maspalomas. E’ la seconda città più grande dopo Las Palmas e presenta, oltre alle sue dune, molti servizi. Questo fa sì che molte persone scelgano di alloggiare anche qui. Tuttavia è più turistica, questo fa sì che sia zona di transito, a differenza di Las Palmas, che invece cerca di trattenerti.
Quindi ricapitolando Gran Canaria è perfetta per essere visitata se:
- Si vuole visitare tutte le isole canarie
- Si sta cercando un posto dove vivere per un po’
Un’altra ragione per la quale io suggerisco di venire a Gran Canaria, e in particolare a Las Palmas, è lo sport. Qui è normale allenarsi all’aperto. Il lungomare de Las Canteras ti ispirerà ogni giorno, vedrai gente di ogni tipo correre, fare esercizi di fitness, yoga, surf. Quindi se vorrai cominciare una di queste discipline avrai intorno a te l’atmosfera giusta.
I contributi su Tenerife e Gran Canaria sono di Flavia, La Viaggiatrice Solitaria.
La Gomera, un segreto ben custodito

Perchè scegliere di visitare La Gomera? La prima impressione potrebbe trarvi in inganno: è un’isola di piccole dimensioni e molto meno conosciuta rispetto alle sue “sorelle” maggiori. Meglio lasciar perdere allora? Niente di più sbagliato! Basterebbe solamente citare il parco nazionale di Garajonay per farvi cambiare idea. Un parco naturale che protegge un’area di ben 40 km2 dichiarato patrimonio dell’Umanità nel 1986. Ben 18 itinerari diversi vi porteranno alla scoperta di questa meraviglia della natura, potrete scegliere di immergervi all’interno di una foresta incantata di laurisilva oppure di camminare attraverso le formazioni rocciose di natura vulcanica di Los Roques arrivando fino alla vetta dell’Alto de Garajonay, dove nelle giornate più terse è possibile ammirare un panorama che comprende anche le vicine isole di Tenerife e La Palma.
Uno dei paesini più caratteristici dell’isola è Vallehermoso. Come ben indica il nome (bella valle), è circondato dalla natura: da qui infatti partono vari itinerari che ci portano all’interno del parco naturale. Ma risulta piacevole anche solo perdersi tra le sue strette stradine, le piazzette e gli angoli caratteristici immergendosi a pieno nella vità degli abitanti locali. Vi capiterà di sentirli fischiare tra di loro: non sono matti, ve l’assicuro! Stanno comunicando in una lingua antichissima inventata qui, il silbo gomero, una tradizione che per fortuna non è andata perduta nel tempo.
Non si può lasciare La Gomera senza aver visitato la sua capitale, San Sebastián de la Gomera, ultima sosta di Cristoforo Colombo prima di lanciarsi nella sua avventura alla scoperta delle Americhe. E, come in qualsiasi altra isola canaria, ovviamente anche le sue spiagge di sabbia vulcanica costituiscono una parte importante del fascino dell’isola. Allora, cosa stai aspettando a prenotare?
L’emozionante descrizione di La Gomera è frutto della penna (o della tastiera) di Martina di mammaunescoafareungiro
El Hierro: Riserva della Biosfera e immersioni

El Hierro è la più giovane e la seconda più piccola tra isole Canarie, nonché il punto più a sud della Spagna. Fino al 1984 ospitava il meridiano zero, prima che fosse spostato a Greenwich e nel 2000 l’UNESCO ha dichiarato l’intera isola Riserva della Biosfera.
Un’attività vulcanica sottomarina, 2 km al sud di El Hierro, è avvenuta tra Ottobre 2011 e Marzo 2012, facendo letteralmente bollire il mare per settimane. Un anno dopo le eruzioni, gli scienziati hanno trovato l’intera area già completamente ricoperta di vita, alghe, molluschi e, col tempo, di ogni sorta di pesci. Già apprezzata meta per gli amanti di immersioni, El Hierro è diventata negli ultimi anni una delle principali destinazioni per l’esplorazione marina, con la Riserva Marina di La Restinga come centro di questo paradiso.
Proprio in La Restinga si concentrano numerose scuole per sub, anche per principianti, e centri immersioni dove è possibile affittare l’attrezzatura e un mezzo per spostarsi in mare. La piccola cittadina diventa quindi un ‘ottimo punto per soggiornare, ma va detto che l’isola è talmente piccola, che qualsiasi altro paese è altrettanto valido. Le case rurali sono gli alloggi più comuni da affittare: vecchie case, spesso perse nell’entroterra, con meravigliose viste sul mare e giardini pieni di cactus.
Allontanandosi un po’ dalla costa, a parte i classici fitti boschi e le zone vulcaniche aridissime, si trovano morbide vallate piene di fiori, piante di aloe e mucche al pascolo: paesaggi decisamente rari nelle isole canarie!
Dulcis in fundo ci ha parlato del paradiso di El Hierro Rossana di That Lady from Europe
Avete scelto la vostra tra le diverse Isole delle Canarie?
Leggendo questo articolo mi è venuta voglia di volare subito alle Canarie e visitare queste meravigliose isole!!! Mi hanno sempre affascinata, un vero e proprio angolo di paradiso a qualche ora di distanza dall’Italia! Ho visitato soltanto Tenerife fin’ora ma chissà di farci un pensierino su qualche altra quest’estate, se si potrà ❤ bel lavoro comunque!!
Grazie Mariagrazia! Alla fine ho scoperto dei piccoli paradisi assolutamente sconosciuti come El Hierro!