Ho deciso di fare un weekend lungo in Transilvania (la regione al centro della Romania) e ne è valsa assolutamente la pena. In questo articolo riporto alcune delle mie impressioni.
Cosa vedere in Transilvania?
Devo ammettere che ho preso il volo per questa regione soprattutto perché era particolarmente economico. I voli sono inoltre frequenti dall’Italia e a orari abbastanza comodi. Non sapevo molto della zona, né tanto meno della Romania, prima di prenotare. L’unica cosa che collegavo alla Transilvania erano le montagne, il conte Dracula e i castelli.
In parte il viaggio ha risposto alle mie aspettative: la Transilvania è piena di castelli e di villaggi rurali immersi in panorami che sembrano quelli collinari toscani o montani austriaci.
Ma è anche molto di più: è anche la visita di alcune cittadine medievali, ottimamente conservate, dai centri storici pedonali che sembrano dei piccoli gioielli: Sighisoara, Brasov e Sibiu vi rimarranno nel cuore.
Romania e Transilvania: un viaggio anche naturalistico
Oltre alle cittadine più famose, la Transilvania può rispondere adeguatamente alle esigenze di chi è alla ricerca di un week-end più a contatto con la natura e lontano dai centri abitati.
E’, infatti, disseminata di piccoli villaggi, alcuni dei quali, come Viscri, si stanno affermando come destinazioni per chi è amante della vita in agriturismo e delle passeggiate.
Se deciderete di percorrere la Transfagarasan Road, votata una delle strade più panoramiche al mondo, in meno di 1 ora sarete catapultati in alta montagna, con tanto di laghetto e funivia.
La Romania è anche il Paese in Europa che ha la più alta percentuale di orsi bruni. Percorrendo la Transfăgărăşan e fermandosi a dormire nei bungalow lungo il percorso, non è impossibile imbattersi in qualche esemplare. Se non foste fortunati, potrete comunque ammirare quelli che sono conservati e coccolati nel Santuario Libearty Zarnesti.
Prezzi e accoglienza: quanto costa un viaggio in Transilvania e che atmosfera si respira?
Un altro punto di forza del Paese sono i prezzi ancora piuttosto economici.
Per farvi qualche esempio:
- le camere doppie con colazione in hotel 4*, di atmosfera e in stile “boutique”, possono costare dalle 70 alle 110 euro a camera
- il noleggio dell’auto è risultato particolarmente a buon mercato: con meno di 40 euro è possibile noleggiare un’auto di categoria base per 3 giorni
- per quanto riguarda i pasti, una cena abbondante, accompagnata da birra, può costare 15 euro.
Generalmente tutti i centri che abbiamo visitato ci sono sembrati molto tranquilli e sicuri. Guidare è facile e le strade sono ben tenute.
Molte persone parlano italiano o comunque in molti locali e ristoranti c’è un cameriere che mastica qualche parola.
Come potrete capire, mi ha conquistato: è la destinazione perfetta per un week-end di svago low cost.