La capitale di Malta ha molto da offrire: ben 320 monumenti raccolti e concentrati in meno di mezzo chilometro quadrato. Ecco quindi un possibile itinerario che può farvi da guida su cosa vedere a Malta e Valletta in 3 giorni.
Vale la pena visitare Malta e Valletta?
Nell’immaginario di molti Malta è soprattutto legata al turismo giovanile, fatto di spiaggia e corsi di lingue. In realtà, negli ultimi anni, l’isola ha saputo costruirsi un altro volto: fatto di architettura, di design, di eleganza e tendenza. E’ quindi una soluzione perfetta anche per una fuga romantica di coppia, all’insegna del bello, della cultura e della buona cucina.
Chi è appassionato di archeologia, come me, troverà templi megalitici che sono più antichi delle Piramidi d’Egitto. Chi ama il design e l’architettura moderna, si lascerà stupire dalle opere di Renzo Piano.
Ecco quindi un breve riassunto su cosa vedere giorno per giorno.
Arrivo a Malta: un giro a piedi per Valletta
Prendete confidenza con la città, iniziando un tour a piedi dal City Gate, la vera e propria porta d’accesso alla città, progettata dal già citato Renzo Piano, insieme al Parlamento e alla Royal Opera House. La scelta di utilizzare la pietra locale dal luccicante color ocra fa sì che la modernità di questi edifici si fondi alla perfezione con le antiche mura fortificate, in un mix di Storia e “storie” molto particolare.
Proseguite lungo Republic Street, la via del passeggio e dei negozi e approdate a un altro luogo iconico: la Concattedrale di San Giovanni. Questa maestosa opera, dagli interni baroccamente dorati, è famosa per ospitare due grandi tele del Caravaggio: La Decollazione di San Giovanni Battista e San Girolamo Scrivente. Fate una pausa al Caffè Cordina, una vera istituzione a Valletta, sin dal 1837.
Salite infine agli Upper Barrakka Gardens: la loro terrazza è uno dei punti panoramici migliori per avere una vista a tutto tondo del porto.
Concludete la serata in wine bar a Strait Street oppure lasciatevi trasportate dalla musica jazz dal vivo nella particolare location rappresentata dalla scalinata del Bridge Bar.
Giorno 2: Tre Città e atmosfere regali
Malta non ha solo Valletta, ma ha ben 3 antiche città, ognuna con una sua essenza. Scoprite quella che vi rappresenta di più!
Partite con un tour organizzato alla volta del centro storico di Cospicua (anche conosciuta come Bormla), dove potrete ammirare i resti architettonici lasciati dai cavalieri dell’Ordine di Malta oppure i luoghi di sepoltura megalitici di Ghajn Dwieli, Ta’ German e Ta’ Kordin.
Passate poi a Vittoriosa, chiamata Birgu, dal fascino medievale. A Senglea invece vi potrete rilassare nei panoramici giardini Gardjola.
Gli amanti di fotografia si perderanno tra i chiaroscuri delle vie di questi luoghi e gli utilizzatori dei social troveranno un bel po’ di location assolutamente “instagrammabili”.
Dopo questa esperienza di vero e proprio trekking urbano, sarete pronti a rifocillarvi al mercato coperto Suq Tal Belt. Edificio vittoriano, già di per sé interessante, vi accoglierà con street food da tutto il mondo. Come fare a non provare i magnifici pastizzi maltesi?
Nel pomeriggio, potrete scoprire quella che era l’antica capitale di Malta: Mdina, la città del silenzio.
Lo stile che la contraddistingue, a metà tra Barocco e Medioevo, le sue mura fortificate, le strette strade e la posizione iconica, su un colle a 190 metri di altezza, ne fanno una città dal fascino misterioso e aristocratico. Un suggerimento per ammirarla al meglio: salite al belvedere di Piazza Tas-sur all’ora del tramonto. Avrete i tetti e il storia della città davanti a voi, illuminati dai caldi colori del cielo arancio.
Se avete ancora voglia di qualcosa di speciale, potrete scegliere tra uno dei ristoranti stellati dell’isola, come ad esempio l’Under Grain dello chef Victor Borg, e il Noni, entrambi a Valletta, o il De Mondion a Mdina.
Chiudete la serata passeggiando sul Waterfront (il lungomare), con i suoi palazzi dai dettagli dei colori dell’arcobaleno.
Giorno 3: cultura locale a Marsaxlokk
Se siete sbarcati a Malta durante il week-end, il luogo da non perdere la domenica mattina è Marsaxlokk, un porticciolo a sud dell’isola, dove ogni domenica ha luogo un animato e vissuto mercato del pesce. E’ l’occasione anche per provare una delizia tipica, il Lampuki, un pesce locale cotto al forno.
Marsaxlokk si trova a circa venti minuti da Valletta ed è raggiungibile anche in bus.
Qui potrete scattare delle foto assolutamente ricche di colori, grazie ai numerosi luzzu qui ormeggiati, con il loro occhio/amuleto contro la malasorte (chiamato ghajn)… sicuramente un pescatore locale vi saprà raccontare di più!
Non vi resta altro che… ricordarvi di andare in aeroporto per prendere il volo di rientro!
Dove alloggiare a Malta?
L’offerta alberghiera a Malta è ricca e variegata. Ci sono hotel appartenenti alle catene internazionali più prestigiose, ma stanno emergendo anche deliziosi boutique hotel, spesso ricavati in antichi palazzi nobiliari e dotati di uno charme tutto particolare.
Per ulteriori informazioni consultare la sezione “ricettività” del sito maltameeting.it
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Valentina
Tornerei volentieri a Malta – sono stata sull’isola nel luglio 2012 per festeggiare la maturità – per visitare soprattutto i suoi monumenti (non sapevo ce ne fossero così tanti e soprattutto non credevo che persino Renzo Piano avesse lasciato il suo contributo all’isola). Ricordo bene quei vicoli in pietra e le finestre colorate… semplicemente bellissime!
Valeria
L’abbinamento pietra e colori è davvero magico! (anche per me che non sono proprio una persona “visiva”)
Arianna
Vero Malta sta emergendo anche come meta turistica e non solo balneare, devo dire che mi attira molto e in effetti anche per pochi giorni può essere una buona idea di viaggio!
Valeria
Sì la vedo adatta anche per una fuga di un weekend!