Se anche voi, come me, prima di un viaggio cercate di calarvi nell’atmosfera del Paese e di conoscere la sua cultura, ecco un elenco di libri di viaggio da leggere prima di un viaggio in Iran, ambientati nel mondo persiano.
Se state pensando a un viaggio in Iran, potrebbe essere utile anche leggere il post su come organizzare un viaggio in Iran, tra fai da te oppure operatori locali.
1) Shah-in-shah di Ryszard Kapuscinski (Edizioni Feltrinelli)
Un viaggio in Iran non può prescindere dall’approfondire e cercare di capire la genesi e l’ascesi della rivoluzione guidata dall’Ayatollah Khomeini nel 1979. Kapuscinski si trova proprio a Teheran in quei mesi e riesce a raccontarceli con la penna e l’occhio del reporter, scorrendo una carrellata di fotografie e di storie personali.
Con i nostri occhi occidentali, infatti, sembra incomprensibile che un Paese si sia buttato consapevolmente nelle braccia di una teocrazia severa e irreprensibile.
La descrizione dei sogni di gloria, slegati dalla realtà del Paese, dell’ultimo Scià della dinasta Pahlavi, i fiumi di denaro che entravano nelle sue tasche (che sono ancora evidenti oggi nel Museo dei Gioielli di Teheran) e le azioni della famigerata polizia segreta SAVAK aiutano a spiegare le ragioni di questa grande rivoluzione non violenta.
La citazione: E poi? Che accadde dopo? Di che dovrei parlare, adesso? Di come finisce una grande esperienza? Un ben triste argomento. Perché una rivoluzione è davvero una grande esperienza, un’avventura del cuore.
2) Un altro bicchiere di arak di Angelo Zinna (Villaggio Maori Edizioni).
Un altro bicchiere di arak è il racconto, ironico e con momenti al contempo buffi e di riflessione, del viaggio intrapreso, rigorosamente senza aerei per uscire al massimo dalla propria zona di comfort, di un ragazzo poco più che ventenne. Angelo ci porta a conoscere divertenti personaggi, come il bizzarro Reza, incontrati durante il viaggio, perché il viaggio è fatto anche, e soprattutto di incontri… e l’Iran, con la sua famosa ospitalità, è il Paese ideale a questo scopo.
Il libro, che è un classico romanzo di viaggio, offre uno spaccato e diversi aneddoti dell’Iran moderno, a cui non sempre ha facile accesso il turista che visita il Paese con viaggi organizzati.
La citazione: “l’intensità del periodo iniziale, quel mettere piede su un territorio nuovo senza alcuna esperienza alle spalle. Ammetto oggi che questi anni di viaggio non sono stati altro che una ricerca continua di quella sensazione”
3) Alla ricerca di Hassan di Terence Ward (Libreria Editrice Fiorentina).
La ricerca dell’autore, citata nel titolo, è la ricerca del sogno perduto della felicità dell’infanzia, che per Terence Ward è rappresentata dai sapori preparati dal cuoco di famiglia Hassan e dai profumi del giardino della villa di Teheran, prima che tutta la famiglia fosse costretta a lasciare il Paese, dopo la diffusione del sentimento anti-statunitense che ha seguito il declino dello Scià.
E’ un libro che racconta che la comprensione tra Occidente e Islam è possibile e che, anzi, ci si può sentire a casa proprio tra persone che sono, in apparenza, le più diverse da noi.
La citazione: “Non preoccuparti, mio caro amico. Anche se non lo troverete accadrà qualcos’altro. E alla fine incontrerete molti altri Hassan sulla vostra strada”.
La casa della Moschea di Kader Abdolah (Iperborea)
Un libro delicato, che è un piacere leggere. Il racconto della saga della famiglia che vive nella casa della Moschea, in un Iran sullo sfondo che sta affrontando cambiamenti epocali.
E’ Aga Jan, il mercante a capo del bazar della città, che osserva e tiene le fila di quello che succede nella vita degli abitanti della grande casa. Riuscirà il mondo interno della casa, con i suoi ritmi lenti, le sue abitudini secolari e il suo sapore di fiaba, a sopravvivere agli sconvolgimenti che arrivano da fuori?
La citazione: “Nessuno sapeva dove Aga Jan trovasse gli impareggiabili motivi dei suoi tappeti e come inventassero quel meraviglioso miscuglio di colori. Era il segreto della casa. Ed erano le donne della casa che l’avevano reso possibile nel corso dei secoli”.
In questa carrellata, ho scelto volutamente di raccontare di testi meno conosciuti e ho quindi tralasciato alcune opere più famose, come lo struggente “Leggere Lolita a Teheran”, che vedete nell’immagine (e che come comunque consiglio).
E voi? Avete qualche altro libro di viaggio, sull’Iran o sulla scoperta di altre culture, che consigliate?