Ecco un esempio di itinerario in Yucatan in auto, della durata di 10-15 giorni, per chi ama i viaggi on the road.
Viaggiare in Yucatan in auto è pericoloso?
Chi mi contatta per avere informazioni sul Messico, mi chiede spesso se è fattibile noleggiare un auto e se viaggiare in Yucatan in auto è pericoloso. Il Messico vive un problema di sicurezza: le notizie sui Narcos, sulla corruzione e sui crimini sono all’ordine del giorno. E’ però un Paese immenso, con grandi differenze. Se non consiglierei in questo momento un viaggio in Messico nelle regioni del Nord, come Chihuahua, Sinaloa o Jalisco, lo Yucatan e la Riviera Maya sono a migliaia di chilometri di distanza e sono zone estremamente turistiche e molto più tranquille. Per qualsiasi aggiornamento, però, suggerisco sempre di consultare le indicazioni della Farnesina.
In merito al noleggio auto, guidare in Messico è assolutamente fattibile: noleggiare è economico e in Yucatan, Chiapas e Riviera Maya, le strade sono ben tenute e con molta segnaletica.
Per il noleggio dell’auto è consigliato essere in possesso della patente internazionale. So che molti hanno noleggiato anche senza, ma, soprattutto se prenotate prima l’auto e la pagate in anticipo, avere la patente internazionale vi mette al riparo da possibili contestazioni e rifiuti da parte del noleggiatore.
Guidare in messico e i possibili problemi: la cosiddetta “Mordita”.
Il principale problema che ravvedo in un viaggio in Messico on the road è nella possibilità di essere fermati arbitrariamente dalla polizia locale, allo scopo di “fare cassa”. Se siete in torto, ovviamente, c’è poco da protestare. Se invece siete sicuri che non stavate andando oltre il limite di velocità o che non avete infranto alcuna regola della strada, chiedete ai poliziotti di identificarsi. Dite che non avete contanti al momento e che pagherete alla stazione di polizia più vicina. I poliziotti non dovrebbero essere autorizzati a incassare direttamente denaro e, solitamente, il fatto di doversi recare alla stazione di polizia e di dover fare rapporto al capo, diventa già un deterrente. L’altra possibilità è di tenere pochi spiccioli in un portafoglio (l’equivalente di 10 o 20 dollari) e, qualora si sia fermati, di mostrare il contenuto del portafoglio, dicendo che, se vogliono essere pagati subito, questo è quello che potete offrire. Solitamente si accontentano. Non acconsentite mai, neanche con un poliziotto, a farvi accompagnare al bancomat più vicino per prelevare.
Yucatan in auto: itinerario per un tour di 15 giorni (7 giorni di tour + mare)
Giorno 1 – Arrivo a Cancun
Il vostro punto di accesso al Messico, sarà sicuramente l’aeroporto internazionale di Cancun, raggiungibile con voli Iberia, Air Europa oppure dalle compagnie statunitensi, come l’American Airlines. Vi sono anche voli diretti Neos da Roma Fiumicino.
Qui ritirerete la vostra auto e potrete riposarvi in uno dei tanti hotel sul mare.
Cancun è una città di grandi alberghi e poco autentica, consiglio di spostarsi quanto prima… il vero Messico è altro.
Giorno 2 – Cancun – Valladolid
Valladolid è una piccola cittadina, in cui si respira un clima calmo e tipicamente messicano. Qui non c’è molto da fare, a parte osservare la vita che scorre nel suo Zocalo (la piazza principale).
Potete fare il bagno in uno dei Cenote lì vicino, come ad esempio il Cenote Zaci. I Cenote sono grotte o fenditure nel terreno, che raccolgono grandi bacini di acqua dolce.
Dopo la visita al Cenote, potete fare un salto a Ek Balam, un importante centro maya del IX-X secolo.
Per il pernottamento il Meson del Marques, situato in un edificio storico, è un luogo affascinante e d’atmosfera, anche se un po’ costoso. Potete comunque cenare al ristorante dell’hotel, in mezzo ai portici della corte centrale.
Giorno 3 – Valladolid – Rio Lagartos – Valladolid
La giornata di oggi sarà all’insegna della natura. Potrete dirigervi a Rio Lagartos in autonomia per visitare la Saline colorate da una splendida sfumatura di rosa. Da qui potrete anche partecipare a un’uscita in barca, per scoprire coccodrilli, fenicotteri e spiagge nascoste
Giorno 4 – Valladolid – Chichen Itza – Merida
Il consiglio per oggi è di svegliarvi presto per essere a Chichen Itza all’orario dell’apertura. In questo modo riuscirete a evitare le fiumane di turisti che arrivano in bus dai resort della Riviera e potrete fotografare il famoso Castillo, che spicca solitario in un grande pianoro, con pochissima gente.
Successivamente vi potrete spostare nella caotica Merida, capitale dello Yucatan e suo centro culturale. Il centro storico è piacevolmente visitabile a piedi. Qui troverete ristoranti, boutique, locali e musei. Tutto il necessario per respirare un po’ di atmosfera cittadina.
Giorno 5 – Merida – Celestun – Merida (200km)
Se Rio Lagartos vi ha entusiasmato, non perdetevi la visita della Riserva della Biosfera di Celestun. All’arrivo potete contrattare al centro visitatori un’escursione in barca per visitare la foresta di mangrovie della riserva.
In alternativa, potete visitare Izamal, la cittadina “gialla”, un luogo davvero “instagrammabile”, come si usa dire adesso.
Giorno 5 – Merida – Uxmal – Merida (170 km)
Secondo molti, Uxmal, isolato e in mezzo alla vegetazione, è il sito più affascinante dello Yucatan. Fatemi sapere cosa ne pensate!
Giorno 6 – Merida – Cobà – Tulum
Oggi si lascia lo Yucatan per dirigersi verso il mare e la riviera Maya.
Lungo la strada vi imbatterete nel sito di Cobà, che è uno dei pochi in cui è ancora consentito salire sulle piramidi e le costruzioni maya.
Da questo momento, potete dedicarvi al soggiorno mare, alternando magari più località, per scoprire il mare più bello dello Yucatan.
Se invece volete che qualcuno di fidato disegni per voi l’itinerario e vi prenoti gli hotel e l’auto, supportandovi nelle scelta dei luoghi migliori da vedere, potete contattarmi e scoprire di più sui miei pacchetti di viaggio in Messico.