Se avete una settimana di tempo per vedere la Baja California, ecco un itinerario per voi, che tocca le località per me imperdibili della zona Sud, con punto di partenza da La Paz, collegata con voli sia con il resto del Messico, sia con gli Stati Uniti.
Cosa vedere in Baja California
La Baja California è una penisola stretta e lunga, che si affaccia sul Pacifico e crea, insieme al Messico continentale, il bellissimo Mar di Cortez, che è stato definito da Jacques Cousteau “l’Acquario del Mondo”.
Da Tijuana a Cabo San Lucas, le due estremità, la strada si dispiega per oltre 1600 km, tra mare, deserto e cactus.
La parte Nord viene da molti considerata un po’ noiosa, perché la strada principale corre per parecchi chilometri in mezzo al nulla, attraversando solo paesini sonnacchiosi fino alla Baia de Los Angeles e Rosarito.
All’altezza di Guerrero Negro, località famosa per le uscite di avvistamento della balena australe, inizia la Baja California Sud, dove è possibile rilassarsi in note località turistiche come Cabo San Lucas, molto amata dagli americani, immergersi nelle acque e nelle isole intorno a La Paz e Loreto, visitare missioni e botteghe di artisti, come a Todos Santos.
Se si ha più tempo (almeno 2 settimane) ha senso fare tutto il tratto di strada dalla California Statunitense (Los Angeles o Las Vegas) fino al Sud. Per chi ha meno tempo o abbina la Baja California a un viaggio negli USA o nel Messico, il mio consiglio è di puntare a La Paz e fare un tour circolare da qui.
Un itinerario in Baja California da una settimana
3-4 giorni a La Paz
La Paz è la capitale della regione. Nonostante i suoi oltre 200.000 abitanti, ha ancora il fascino del pueblo, soprattutto nel suo animato malecon, il lungomare cittadino.
Sono diverse le attività consigliate qui:
- Rilassarsi e mangiare un ceviche nelle belle spiagge di Balandra e Tecolote, fuori città, raggiungibili in auto (non ci sono mezzi pubblici)
- Partecipare all’escursione all’isola di Espirutu Santo, si tratta di un’isola completamente disabitata, famosa per le spiagge e per le occasioni di snorkeling che offre; le escursioni partono dal porto di Pichilingue e prevedono alcune soste in luoghi particolarmente ricchi per lo snorkeling. Non si tratta di ammirare barriere coralline particolarmente colorate, ma siamo in un mare ricchissimo di pesci e di vita. Una delle soste più emozionanti prevede l’incontro sott’acqua con una numerosa colonia di leoni marini. Infine si viene “abbandonati” su una spiaggia deserta su cui viene allestito un pranzo a base di pesce
- Se capitate nel periodo giusto (da novembre ad aprile) appena fuori da La Paz è possibile fare un altro incontro speciale, quello con lo Squalo Balena, il pesce più grande al mondo. Nonostante il nome, questa creatura è tranquillissima, si nutre di plancton e nuota placida e lenta.
1 giorno a Cabo Pulmo: il paradiso per il diving (170 km)
Cabo Pulmo ci è stato suggerito dai nostri anfitrioni a La Paz (i mitici fiorentini proprietari del Bed&Breakfast Casa Juarez).
E’ un luogo ancora molto selvaggio, dove i turisti pensano solo a una cosa: le immersioni.
Ci sono pochissime strutture, solo un paio di centri diving e locali che affittano appartamenti e “casitas”, piccoli bungalow.
Per chi non si immerge, ci sono comunque interessanti possibilità di snorkeling, tra branchi di pesci e tartarughe.
Gli ultimi km per arrivare a Cabo Pulmo sono su strada sterrata, percorribile comunque anche con un’auto normale se si sta attenti e si guida piano.
Todos Santos e il fascino di Hotel California (180 km)
Non può mancare una notte a Todos Santos, sulle note di Hotel California degli Eagles.
Leggenda vuole che la canzone sia stata scritta proprio qui (anche se i diretti interessati dicono di no).
In città c’è comunque un Hotel California, dal fascino colonial – messicano, con un bar che si prodiga in magnifici margarita e dai colori sgargianti che riportano all’iconografia resa famosa dal film Coco.
Passeggiare per Todos Santos, con i suoi negozietti, le gallerie d’arte, l’atmosfera hippie, le bandierine colorate, vale il viaggio.
Fuori città, c’è anche un centro visitabile per il recupero e la salvaguardia delle tartarughe marine.
2 notti a Loreto e Isla Coronado (430 km)
Il tour non può che terminare nella graziosa Loreto, una cittadina che mi ha fatto vivere la quintessenza della messicanità: lo zocalo con il patio in centro, la vita di paese, l’architettura coloniale, i mariachi che cantano alla sera.
Per calarvi ancora di più nell’atmosfera, potete dormire nella bellissima Posada de Las Flores, con travi a vista, arredi coloniali del Settecento e una particolare piscina sospesa sul tetto. Presentandoci sul posto il giorno stesso, ci hanno fatto un ottimo sconto sulle stanze disponibili.
Si affaccia proprio sulla piazza principale, da un lato, e sulla Sierra de la Giganta, dall’altro.
Anche qui, è possibile fare un’escursione in barca all’Isla Coronado.
Altre visite da Loreto affascinanti sono quelle alle Missioni gesuite, come ad esempio quella di Nuestra Señora de Loreto Conchó.
Io sono poi partita direttamente da Loreto, tornando in California con un fantastico volo Alaska Air (non chiedetemi perché una compagnia aerea che si chiama Alaska Air voli in Baja California, perché rimane un mistero.
Ho evitato Cabo San Lucas proprio perché destinazione di un turismo non in linea con il mio: cerco di evitare i luoghi con grandi alberghi e molto turistici. Cabo è un po’ il corrispondente di Cancun per la Riviera Maya.
luisa.tasso
Ciao sto per partire per un viaggio in bassa California sur con mia figlia di 21 anni. Ci muoveremo in macchina, secondo te è pericoloso? La polizia è solita fermare per chiedere soldi? Grazie
Valeria
Ciao, tendenzialmente no. Bisogna stare attenti nelle grandi città, come al solito in Messico. Non mi è mai capitato che mi fermassero in questa zona per chiedere soldi.