Una piccola guida di Mauritius che cerca di risponde ad alcune delle domande più frequenti su quest’isola: cosa vedere, quali escursioni fare e quando andare a Mauritius per trovare il meteo più adatto alle proprie esigenze
Mauritius: mare e non solo
Mauritius colpisce per i suoi colori intensi: il mare ha mille sfumature di azzurro, turchese, celeste, mentre le sue strade attraversano campi verdi di canne da zucchero, palme e fiori colorati, templi induisti dai mille colori.
Quest’isola (sì è un’isola sola, sebbene si continui a parlare “delle Mauritius” al plurale) appartenente all’arcipelago della Mascarene è nota come destinazione per una vacanza prettamente di mare.
In effetti le spiagge di Mauritius sono grandi, sabbiose, bianche e numerose; tutta l’isola è circondata da una discreta barriera corallina, che forma intorno alle rive delle lagune cristalline perfette per stare a mollo o per nuotare.
Mauritius inoltre vanta un’ospitalità gentile e di livello, influenzata dal modello francese, che accontenterà anche i più esigenti, pur non rinunciando anche a piccoli hotel o guesthouse adatti anche per chi viaggia più low cost.
Nonostante anch’io pensassi di dedicarmi prettamente al relax in spiaggia, ho scoperto però che Mauritius offre molto di più nel suo entroterra, per chi ha voglia di esplorarla con calma e curiosità.
Radici multietniche, che sembrano tra l’altro convivere pacificamente, fanno sì che ci siano tanti “viaggi” nel viaggio, attraverso la cultura creola, quella indiana e quella coloniale (francese prima e inglese poi).
Mauritius: escursioni consigliate
La zona più ricca di bellezze naturalistiche, oltre al mare e alle spiagge, è quella sud, in particolare intorno a Chamarel.
Le cascate di Chamarel da sole valgono il viaggio. Sembrano disegnate a tavolino: un getto d’acqua che si butta in una perfetta struttura circolare tra il verde della vegetazione.
E’ molto particolare anche la conformazione cosiddetta “Terra dei 7 colori”, che si trova anch’essa all’interno del Geopark di Chamarel. Si tratta di una bizzarra creazione della natura dovuta alle origini vulcaniche dell’isola. Vari materiali hanno creato negli anni strati geologici di colori differenti, dall’ocra, al rosso, sino al violetto.
Altrettanto interessanti sono le visite alle vecchie tenute coloniali e ai musei legati alla storia della coltivazione della canna da zucchero e quindi alla produzione di zucchero e rum.
Non può mancare una visita a Port Louis, la vivace capitale di Mauritius. Port Louis è un mix, di moderno e tradizionale, di India e di Cina, di commerci frenetici e di promenade sul mare.
Infine, per chi è amante delle vacanze attive, Mauritius offre anche dei bei trekking: le montagne non sono altissime, ma vi sono dei percorsi in mezzo alla foresta o particolarmente panoramici, come la salita a Le Morne Brabant.
Quanti giorni a Mauritius?
L’isola non è grandissima, ma le strade sono abbastanza trafficate e non molto scorrevoli, quindi gli spostamenti non sono rapidi.
Per questo, una giusta misura potrebbe essere quella dei 10 giorni: in modo da alternare escursioni e giornate al mare, in spiaggia o in barca per scoprire le altre isolette intorno, come la bellissima Ile au Cerf.
Se non vi pesa rifare le valigie e spostarvi, consiglio inoltre di fare metà giorni in un lato dell’isola e poi di spostarvi anche sull’altro, proprio per vedere le due diverse realtà: zona più selvaggia e più ventosa a est, area più urbanizzata, turistica e più calda a ovest.
Quando andare a Mauritius: consigli sul meteo
Il primo elemento da considerare è che le stagioni a Mauritius sono invertite rispetto alle nostre.
Il periodo da maggio a ottobre corrisponde all’inverno: le temperature sono più basse, sulla costa est e nord soffiano i venti e le precipitazioni sono meno copiose.
Il resto dell’anno è decisamente più caldo, con picchi di 30 grandi nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Si tratta anche della stagione più piovosa (soprattutto a febbraio/marzo, anche se non è matematico) e più soggetta a uragani, che però a Mauritius hanno la forma di tempeste tropicali.
Bisogna sempre considerare comunque che Mauritius è un’isola tropicale: gli acquazzoni sono comuni e sono anche il motivo per cui la vegetazione dell’isola è così rigogliosa e le fioriture così intensamente belle.
Mauritius ad Agosto
Agosto è il mese per eccellenza delle vacanze italiane, quindi molti di voi mi hanno chiesto informazioni sul meteo proprio in questo periodo, anche perché io le ho visitate esattamene a inizio agosto.
Agosto è il mese con le temperature medie più basse, che sono di solito sui 20 gradi. Nelle belle giornate di sole, si può tranquillamente fare il bagno, soprattutto sulla costa ovest, meno esposta agli alisei. Non aspettatevi però il caldo mare dei Caraibi, perché le temperature dell’acqua sono decisamente più fresche.
Le giornate nuvolose o ventose sono simili alla nostra primavera inoltrata, quindi si può fare stare in spiaggia, anche se i più freddolosi non avranno voglia di buttarsi in acqua
Organizzare un viaggio a Mauritius da soli
E’ possibile sicuramente trovare in Internet pacchetti voli + hotel o anche acquistare direttamente il volo e poi cercare un hotel da abbinare direttamente sui principali siti di prenotazione.
Vi sono moltissime soluzioni: dai resort all inclusive, ai piccoli boutique hotel. Diffusi sono anche i residence, gli appartamenti e le ville.
A volte i tour operator e le agenzie potrebbero avere sconti particolari per alcuni hotel, quindi potete contattarmi senza impegno anche per una quotazione.
Come spostarsi a Mauritius?
Io ho noleggiato un’auto, scelta che si è rivelata ottimale per me, per avere la libertà di scoprire angoli remoti e paesini sconosciuti. A Mauritius si guida sulla sinistra. Esclusa questa difficoltà e alcune strade un po’ strette, girare in auto a Mauritius è assolutamente fattibile: le strade sono ben asfaltate e i luoghi principali ben segnalati.
Chi non ha voglia di guidare può partecipare a escursioni organizzate o affittare un taxi/driver per un’intera giornata per farsi portare in giro a piacimento.
C’è anche un servizio di bus locali, anche se i collegamenti non sono molto veloci, anche perché spesso non sono diretti, ma sono necessari cambi.
Mauritius: è pericoloso?
L’accoglienza mauritiana vi sorprenderà. Sull’isola si respira un’atmosfera rilassata, che è confermata anche dai bassissimi tassi di criminalità. Nessun problema quindi a muoversi da soli, con auto a noleggio, a lasciare le proprie cose in spiaggia o a girare per cittadine e villaggi. L’unica mia fonte di preoccupazione è stata la presenza di cani randagi nelle strade, che, soprattutto se in gruppo, possono non essere piacevoli.