Voglio subito rassicurarvi sul fatto che le belle spiagge, bianche, sabbiose, dalle acque turchesi, sono dappertutto. Difficile quindi essere delusi. La scelta sulla zona da scegliere a Mauritius dipende quindi, a mio avviso, soprattutto dalla stagione in cui la visiterete, perché, in base al meteo, può essere consigliabile focalizzarsi su un’area piuttosto che un’altra.
Estate e inverno a Mauritius
Il primo elemento da considerare è che le stagioni sono invertite rispetto alle nostre.
Da maggio inizia quindi la stagione invernale e, viceversa, il mese di dicembre coincide con l’inizio dell’estate. E’ opportuno però considerare che la temperatura dell’isola è sempre molto piacevole e, raramente, scende sotto i 20 gradi. Per quanto riguarda l’umidità, la stagione estiva è più umida ed è quella dove si possono concentrare maggiormente episodi ciclonici.
L’altra caratteristica che influisce sulla scelta della zona è la presenza degli alisei, i venti costanti che spirano da sud-est e che sono particolarmente forti da giugno ad agosto.
La zona migliore di Mauritius per il clima
E’ evidente, quindi, che la scelta della zona migliore dipende anche da quando deciderete di andare e, soprattutto, dalle attività che volete praticare. Nei nostri mesi estivi, è preferibile scegliere la costa ovest, in quanto più riparata dai venti e, quindi, più calda. Se, invece, volete dedicarvi al kite e al surf, la costa est farà al caso vostro.
D’altro canto, se capitate a Mauritius nel pieno della stagione estiva, i venti che lambiscono la costa est saranno sicuramente piacevoli, soprattutto nelle giornate più calde, anche se, in ogni caso, le coste ovest e nord rimangono più secche e meno piovose.
Ovest o Est? Nord o Sud? Le località migliori di Mauritius suddivise per zone
Facciamo quindi una rapida rassegna delle caratteristiche di ogni tratto di costa, con l’indicazione anche di alcune tra le località migliori per ciascuna.
La costa nord: la più turistica
La costa nord vanta sicuramente un turismo consolidato ed è fitta di resort, hotel e appartamenti.
Il fulcro è sicuramente la baia circolare e protetta di Grand Baie, che potrà sicuramente accontentare il turista che è alla ricerca di servizi e di divertimento.
Non mancano, tuttavia, anche località più autentiche e sconosciute ai più, come ad esempio nei dintorni di Cap Malheureux.
Un’altra zona abbastanza tranquilla è quella che caratterizza il promontorio di Pointe aux cannoniers, che chiude la baia di Grand Baie. Qui la spiaggia è appannaggio di resort (es. Clud Med) o piccoli boutique hotel.
Andando verso sud si incontra una tra le spiagge libere più ampie e belle che ho visto: Mont Choisy. Mare che dirada piano, bella pineta che fa da sfondo alla spiaggia, un’atmosfera autentica e festaiola.
La costa ovest: quella migliore dal punto di vista climatico
La costa ovest, a mio avviso, è quella che offre più garanzie di bel tempo, proprio perché i monti che caratterizzano la parte centrale dell’isola fanno da barriera agli alisei che arrivano dall’est.
La spiaggia più nota è sicuramente quella di Flic en Flac, ampia, dorata, dal mare caldo e perfetta anche per le famiglie con bambini.
Più a sud, la zona di Le Morne è quella più esclusiva: caratterizzata dal drammatico e scenografico sfondo del monte Le Morne Brabant, ospita le strutture più costose e chic del Paese.
La costa est: autentica semplicità
La costa est è sicuramente quella meno turistica e dove la vita scorre più placida. Si caratterizza per una serie di villaggi di pescatori, ancora poco toccati dal turismo. I tratti di spiaggia, quindi, sono spesso intervallati da porticcioli in cui si trovano le barche della gente del luogo.
Anche qui, tuttavia, stanno emergendo alcune zone più strutturate per il turismo, come ad esempio quella di Belle Mare, vicino al piccolo villaggio di Trou d’Eau Douce.
Questa è anche la zona più vicina alla famosa Isola dei Cervi: seppur sia invasa dai turisti, i lembi di spiaggia in cui la marea gioca formando lagune e piccoli rivoli sono davvero suggestivi.
La costa sud: selvaggia e scogliosa
La costa sud è sicuramente quella più selvaggia, dal punto di vista naturalistico.
Qui le montagne arrivano fino al mare, di conseguenza la balneazione è più difficile (e in alcuni punti sconsigliata) e le spiagge sono più piccole e spesso ricche di scogli.
Anche qui, comunque, ci sono spiagge paradisiache, come quella di Bel Ombre, che infatti è diventata appannaggio di strutture di lusso. Per il resto, qui, gli hotel sono ancora poco diffusi. Chi vuole un soggiorno low cost, può scegliere di affittare case e appartamenti da host privati.