Ricevo spesso messaggi di persone amanti dei viaggi che mi dicono di voler cambiare vita e di voler cominciare a organizzare viaggi per lavoro. Ho quindi pensato di scrivere questo post per dare consigli utili sulla strada da intraprendere e sui corsi per diventare Travel Designer o Consulente di Viaggio free lance.
Molti di voi, proprio come me, si divertono a organizzare i loro viaggi fai da te e magari sono diventati già dei guru nella cerchia di amici e conoscenti. Bene! Se già avete intorno a voi persone che vi considerano un’autorità e si rivolgono a voi per avere consigli, siete già al primo passo. Ma cosa fare per trasformare la vostra passione e un hobby in un’attività più professionale e – perché no? – remunerativa?
Organizzare viaggi per altri: come passare dalla passione alla professionalità?
Prima di diventare Travel Designer, io stessa, mi improvvisavo e davo consigli agli amici più stretti. Ero convinta di essere brava: sono precisa, mi incaponisco a cercare l’offerta migliore, studio tutto di una destinazione in fase di progettazione, ero diventata su molti Paesi una vera esperta.
Per fare il salto però sono stati necessari almeno 3 elementi, 3 ingredienti che secondo me fanno mutare l’improvvisazione della passione in una maggiore consapevolezza di sé e del proprio ruolo.
Ecco i magici 3:
- Responsabilità
- Formazione pratica
- Personal Branding e conoscenze in ambito di Marketing e Social Media (e qui siamo già a un livello ulteriore).
La figura del Travel Designer: chi è costui?
Ho parlato di responsabilità come primo punto, perché se cominciate a vendere i vostri servizi al di fuori dei parenti e degli amici intimi, vi assumete la responsabilità del viaggio che organizzate nei confronti del cliente. Se qualcosa non va come vorreste, mentre il vostro cliente sta guidando nel deserto della Namibia, cosa succede? Chi ne risponde? Il vostro ruolo va chiarito nei dettagli e voi ne dovete essere consapevoli.
Innanzitutto va chiarito che la figura del Travel Designer è una figura prettamente “consulenziale”. Voi offrite la vostra consulenza come esperti di una destinazione o di una tipologia di viaggio, mettendo in campo le vostre capacità organizzative e le vostre conoscenze del luogo (servizi migliori, fornitori locali). Non si tratta quindi di fare una vendita diretta, né di organizzare prettamente il viaggio, altrimenti avete tutta una serie di responsabilità in base alla legislazione turistica (Italiana e Europea).
Se volete quindi offrire un “pacchetto completo” ai vostri clienti, dovete fare rete e collaborare con altre organizzazioni e figure.
Lavorare nella consulenza viaggi: agenzie, network o free lance?
Per diventare quindi Travel Designer potete collaborare con Agenti di Viaggio o Tour Operator, offrendo loro la vostra competenza (ma ovviamente dovete avere una forte expertise in un ambito ben dettagliato).
In alternativa, se desiderate essere più autonomi, potete entrare a far partner di network di consulenti: sostanzialmente voi pagherete un’affiliazione al network per l’utilizzo dei sistemi di gestione e perché l’ufficio centrale si occupa di tutta la parte amministrativa e di booking. Mentre voi sarete responsabili di tutta la gestione del cliente e della proposta di viaggio.
Potete decidere di operare totalmente come free lance, ma in questo caso dovrete comunque formarvi almeno sulla parte più “tecnica” e magari trovare comunque dei partner che abbiano la cosiddetta Direzione Tecnica, cioè che abbiano i requisiti previsti dalla legislazione per poter vendere viaggi e pacchetti turistici.
I corsi migliori per diventare Consulenti di Viaggio/Travel Designer
Attualmente ci sono molte proposte di formazione in questo ambito, anche all’interno di corsi universitari.
Tra i corsi che posso consigliare c’è sicuramente la Travel Designer Academy di Francesca Pozzan.
Lo raccomando per una serie di motivi:
- Il taglio prettamente pratico: Francesca ha lavorato per anni in un Tour Operator e vi porterà a diventare autonomi in questa professione, anche se non avete mai avuto esperienze concrete nel settore
- Francesca: un’insegnante appassionata ed empatica
- La possibilità di avere la Direzione Tecnica tramite un Tour Operator Partner
Inoltre per tutti i miei lettori, con il mio codice sconto, potrete iscrivervi alla Academy con un costo del 40% sul prezzo di listino.
Ecco il codice sconto: inviaggio40
Entrate nella seguente pagina, per conoscere meglio il corso e per poter usufruire dello sconto che io e Francesca vi abbiamo riservato: Offerta Travel Designer Academy
Attenzione: potete ottenere il percorso formativo al prezzo scontato solo se accedere dal link sopra e se utilizzate il codice: inviaggio40
Se volete intanto saperne di più su Francesca e sul suo metodo, potete iscrivervi alla Masterclass gratuita.
Qui trovate il link per iscriversi alla Masterclass: iscrizione Masterclass Gratuita.
Ecco una chiacchierata “virtuale” tra me e Francesca, sulla mia professione di Travel Coach.
ANTONELLA
molto interessante il tuo articolo. Spesso di pensa di potersi improvvisare consulenti di viaggio solo perchè ci piace viaggiare e organizzare i nostri viaggi trascurando il fatto che come in tutte le professioni serve una preparazione adeguata. Grazie per i consigli
Valeria
Diciamo che, grazie a Internet, tanti sono convinti che sia tutto fattibile o di essere in grado di farlo. Ci sono comunque delle criticità e delle responsabilità che prevedono quindi dei limiti, soprattutto in caso di intermediazione di servizi al pubblico.
Silvia The Food Traveler
Una carriera molto interessante e che mi ha sempre incuriosita. Nel mio precedente lavoro viaggiavo spesso, e sovente insieme al capo, per cui dovevo organizzare tutti gli aspetti del viaggio. Sicuramente farlo in maniera professionale richiede un altro impegno e altre capacità.
Non sapevo che questa figura si chiamasse Travel Designer ed è stato molto interessante appfrodondire l’argomento legato alla parte più organizzativa dei viaggi.
Valeria
Grazie!
Teresa
A me e a Gianni piace molto organizzare i nostri viaggi, pianificando le tappe e tutto il resto. Forse non mi dispiacerebbe organizzarli anche per altri, ma senza farlo a livello professionale. Comunque grazie per le info!
Valeria
Figurati… anche a me piace pianificare e sognare i viaggi miei e altrui 😉
Ilaria Bonamoneta
E’ sicuramente il lavoro più bello del mondo e spero di riuscire anch’io ad intraprendere questo percorso <3
Valeria
Te lo auguro di cuore!
Annalisa Trevaligie-Magazine
Questo articolo capita a fagiolo. Sono mesi che penso di fare il salto, e ogni tanto do un’occhiata ai corsi per diventare travel designer. Non mi dispiacerebbe affatto, anzi. E’ una professione stimolante e molto intrigante.
Valeria
Non facilissima 😉 parliamone se ti va