Se vi trovate a fare qualche giorno tra Siena e Firenze, oltre ai classici borghi, quella che vi propongo è una bella gita di una giornata, da fare in auto per i colli del Chianti. Oltre ai bei panorami che potrete ammirare, il verde delle colline intervallate dalle viti, ci sono delle interessanti “fermate” che potete fare lungo il percorso per mangiare, bere e vedere castelli… insomma cosa volere di più?
Il tour nella regione del Chianti dura una giornata (considerando di partire con calma). Io sono partita dalla zona di Certaldo/Monteriggioni. E’ comunque fattibile anche da Siena. La prima tappa, infatti, dista 30-40 minuti dal capoluogo.
Se invece siete interessati a qualcosa di più insolito, potete pensare di girare per i colli del Chianti in Vespa.
Castellina in Chianti – Mangiare in Macelleria
Il mio tour è partito in realtà dal borgo di Monteriggioni, di cui parlo in un altro post. Il centro storico è visitabile in un’oretta.
Da qui, mi sono spostata a Castellina in Chianti. La via centrale del Paese è pedonale e si respira il clima “retro” dei tipici borghi italiani di una volta. Qui c’è stato, credo, il momento più “sensoriale” e “orgasmico” del tour (non adatto ai Vegetariani).
Nella via principale, infatti, mi sono imbattuta nella Macelleria Stiaccini. Sono entrata perché attirata dal fatto che facessero panini e non ne sono più uscita! Oltre agli splendidi salumi (finocchiona, salami con o senza tartufo) e al pecorino, è possibile scegliere la carne dal banco e farsela cucinare al momento… Fiorentina inclusa.
Io in realtà ho scelto una tartare, macinata lì davanti a me, che, credo, sia stata la migliore della mia vita. Consigliati anche i crostoni (bruschette con creme tipiche, come quella di fegato), specialmente con aggiunta di salsiccia fresca aromatizzata al tartufo. Il tutto è accompagnato dall’immancabile vino rosso e da un conto assolutamente abbordabile (15 euro).
Degustazione alla Badia Coltibuono
Dopo la mangiata, ci vuole un’ulteriore bevuta. Ho scelto di visitare la Badia Coltibuono, a Gaiole in Chianti. Vi consiglio anche la statale 429 per arrivarci da Castellina perché è in mezzo alla natura e ai vigneti.
La Badia, che era un’antica Abbazia, passata poi a un nobile polacco e, infine a una famiglia lombarda che ha ripreso la tradizione enologica, offre visite guidate ogni ora a partire dalle 14.30. Per il prezzo di 10 euro è possibile avere anche due o tre degustazioni del vino da loro prodotto.
Il complesso, molto ben tenuto e con dei bellissimi giardini all’Italiana, ospita anche un Bed&Breakfast. La visita guidata fa attraversare i giardini, spiega la storia dell’Abbazia e porta alla visita delle cantine. Qui si trovano solo le botti di invecchiamento, dove viene messo a riposare il Chianti Classico e Riserva. La produzione vera e propria viene fatta ad alcune decine di chilometri di distanza. Anche le viti ormai sono state spostate, perché la zona non è più climaticamente ideale per la coltivazione.
Il vino non mi ha in realtà convinto più di tanto, ma la struttura è davvero scenografica da visitare.
Castello di Brolio
La terza tappa è più storica, seppur il vino e il panorama non manchino.
A mezz’ora di auto, c’è il Castello di Brolio, legato al nome di Bettino Ricasoli, importante personaggio risorgimentale, che ha sostituito anche Cavour, alla sua morte, come Primo Ministro, diventando così il secondo Presidente del Consiglio del Regno d’Italia.
Anche in questo caso, sono previste delle visite guidate. In alternativa si può passeggiare da soli per i giardini e lungo le mura e visitare la Cappella di San Jacopo, con la cripta di famiglia.
Il “pezzo forte” è la vista dalle mura. Il Castello è costruito, infatti, su un’altura a picco e gli occhi possono spaziare su tutta la vallata dell’Arbia.
Anche in questo caso, con l’acquisto del biglietto di ingresso (5 euro), si ha diritto a una degustazione a scelta nel wine shop poco lontano dall’entrata del castello.
Roberto
Bellissimo articolo!
Valeinviaggio
Grazie!
Federica Assirelli
Mi è piaciuto questo itinerario un po’ insolito in Toscana! E che dire della macelleria? Mi segno subito il nome perché sono quelle soluzioni particolari per un pasto che piacciono a me!
Valeria
Merita davvero.. a me no che tu non sia vegetariana!