Vi piacerebbe fare un viaggio in Finlandia, magari per vedere l’aurora boreale? Vorreste fare l’esperienza di dormire tra i boschi e la neve, magari affacciati su un lago ghiacciato, ma vi spaventano i costi di un viaggio in Finlandia? Ecco qualche consiglio per risparmiare.
Dove andare in Finlandia? Scegliere le zone meno battute
Molto spesso si pensa alla Finlandia solo come Lapponia. La Lapponia, cioè la parte settentrionale del Paese, tuttavia, copre solo il 30% del territorio finlandese. Tutto il resto della Finlandia, con l’esclusione di Helsinki, è molto poco conosciuto e poco battuto dai turisti italiani.
Se si punta a Rovaniemi, molto turistica e super pubblicizzata grazie anche all’azione di marketing legata al brand per eccellenza del Natale, è inevitabile che i costi lievitino.
Anche Inari, all’estremità nord del Paese, al confine con la Norvegia, non è decisamente a buon mercato, in primis perché non è facilissimo raggiungerla.
Ci sono però altre regioni, magari non in Lapponia, ma vicinisse al confine con questa, che sono poco turistiche e che offrono alcune delle esperienze tipiche di un viaggio in Lapponia, a dei costi decisamente più abbordabili.
Una di queste regioni è quella chiamata Kainuu, che ha il suo centro principale nel villaggio di Vuokatti.
Vuokatti è una meta conosciuta dai Finlandesi, che qui vengono a sciare perchè si tratta di uno dei pochi luoghi in Finlandia in cui è possibile fare sci da discesa. E’ però pressoché sconosciuta al turismo internazionale.
Si può vedere l’aurora boreale al di fuori della Lapponia?
Questa è sicuramente la domanda principale, visto che moltissimi viaggiatori sono attratti dalla Finlandia proprio come destinazione per tentare di approcciare la “Dama Verde”.
La risposta è: noi l’abbiamo vista la prima sera a Vuokatti.
E’ vero che l’aurora boreale è un’esperienza possibile alle alte latitudini. E’ anche vero, però, che sono necessarie condizioni meteorologiche particolari, come ad esempio un cielo limpido, scarso inquinamento luminoso, ecc.
Vuokatti è circondata dalle foreste e si trova a 2 gradi di latitutidine di distanza dal Circolo Polare Artico. Non è Lapponia, ma dista da Rovaniemi solo 300 km. Per farvi capire distanze e proporzioni, posso aggiungere che da Vuokatti ad Helsinki la distanza è due volte tanto.
Sono stata a Vuokatti con un gruppetto di Travel Blogger Italiane. E’ bastato allontanarci un po’ dal nostro albergo e fermarci ai margini di una pista da sci per vedere la dama danzare con le sue sfumature verdastri e violette. Non tutti sanno, infatti, che l’Aurora Boreale non si manifesta sempre con gli stessi colori, ma può essere anche rossastra o con riflessi che tendono al viola.
Come si raggiunge Vuokatti e la regione del Kainuu?
L’aeroporto di riferimento è quello di Kajaani, raggiungibile da Helsinki con i voli low cost della compagnia aerea DAT (la stessa che fa collegamenti tra le isole siciliane: non chiedetemi il legame tra il nord Europa e la Sicilia).
Il volo dura poco più di un’ora. All’arrivo a Kajaani potete prendere il bus che, in circa 30 minuti, vi porta nel villaggio di Vuokatti.
Vuokatti non è una vera e propria cittadina, ma più che altro un complesso turistico: qualche ristorante, cottages, albeghi, un centro sportivo, il comprensorio sciistico… negozi non pervenuti (o forse io non li ho visti), a parte un supermarket e quelli che vendono attrezzatura da sci, nei pressi delle piste.
Dove dormire? Cottage e hotel
Un’altra idea per risparmiare, soprattutto se si è in famiglia o in un gruppetto di amici, è quella di affittare cottage e appartamenti.
Quali sono i vantaggi? Innazitutto sono dotati di cucina, che può essere utile allo scopo di preparare da sè i pasti e di abbattere quindi i costi per ristoranti e cene fuori.
In Finlandia, sia nella regione di Vuokatti, che ho appena visitato, sia in Lapponia, sono molto diffusi villette (cottage) da affittare, spesso con molte stanze. Dividere la spesa dell’affitto tra più persone, consente di risparmiare rispetto ai costi di una camera doppia in hotel. I cottage sono deliziosi, dall’arredo rigorosamente minimal, come vuole il design nordico, spesso in mezzo ai boschi e con una piccola sauna privata.
In alternativa, non è difficile trovare hotel a un prezzo comunque abbordabile. Cercate le catene internazionali o scegliete soluzioni nel centro cittadino: di solito sono gli hotel in posizioni panoramiche o isolate nella natura a costare di più.
A Vuokatti ho avuto modo di visitare alcune Ville davvero spaziose e dotate di ogni comfort (vi metto qui alcune immagini).
In alternativa, anche il Break Soros Hotel ha un buon rapporto qualità prezzo.
Per maggiori informazioni su dove dormire a Vuokatti, potete leggere anche il blog di Lucia e di Cristina, mie compagne di viaggio.
Dove mangiare? I Finlandesi adorano i self service!
Come già evidenziato, i costi della vita finlandesi sono (in parte) superiori a quelli italiani (quando vedrete le distese desolate di neve e boschi capirete perchè). Una soluzione può essere quella di cucinare da sè i propri pasti.
Una valida alternativa che ho scoperto durante il mio viaggio, soprattutto per i pranzi, è ricorrere ai self service. Qui è possibile pagare un costo fisso (intorno ai 15 euro) e rifornirsi di insalate, zuppe, salmone e dolce, anche più volte.
Attenzione: qui è usanza sparecchiare da sè il proprio tavolo dopo il pasto. Raccogliete piatti e posate e portateli negli appositi contenitori.
A Vuokatti vi consiglio il ristorante O’Las, proprio vicino allo Sport Center.