Templi, scorci di natura, tramonti, lusso etno chic e ospitalità orientale.. ecco il “concentrato” di Bali
1) UBUD
Il primo posto va, per me, a UBUD. E’ una cittadina deliziosa, collocata strategicamente al centro dell’Isola. Posizione comoda, quindi, come base per escursioni giornaliere in quasi tutte le località “top” di Bali: dalle spiagge della zona Sud (Jimbaran, Kuta, Sanur), alla regione delle risaie, ai principali templi, come il Besakih Temple.
Qui inoltre troverete un tripudio di locali, ristoranti e negozi sfiziosi di artigianato. Chi vuole stare tranquillo può pernottare nelle campagne di Ubud (per esempio a Penestanan, località un po’ hippie di artisti).
2) Regione delle risaie di Jatiluwih
Se dovessi condensarla in un’immagine, Bali sarebbe questo: il verde accecante delle terrazze di riso. Affittate un’auto con autista e fatevi portare per il tragitto (di un’ora circa) in questa regione. Vi consiglio anche di scendere e di fare una passeggiata a piedi. Se chiedete all’autista o ai contadini in zona, vi suggeriranno o vi accompagneranno sui tragitti migliori.
3) Le ville di Bali: quando mai mi ricapiterà di dormire in una villa di lusso?
Bali, e in particolare la regione di Ubud, è piena di ville di proprietà di Occidentali che vengono messe in affitto. Su Airbnb ne trovate moltissime. Sembrano ville da rivista di arredamento, molte hanno la piscina e sono regolarmente pulite dallo staff locale (alcune hanno anche la possibilità di avere un cuoco personale). Dal momento che sono stata a Bali con diversi amici, ho avuto la possibilità di stare in una villa con piscina, camere con letti a baldacchino e vasche/docce sotto il cielo stellato e ariosi soggiorni tutti all’aperto, come è nella tradizione balinese. Il costo è davvero limitato: si paga in media 150 euro a notte.
Quindi per ville con 3 o 4 camere da letto, la cifra a testa per notte è di soli 20 euro!
4) La cucina di Bali
Speziata ma non troppo, la cucina di Bali conquisterà tutti.
Dall’immancabile Nasi Goreng (riso fritto, con pollo o gamberetti) al Babi Guling. Il Babi Guling è un maialino da latte cotto al fuoco per 3 ore, massaggiato con olio di cocco e ripieno di spezie locali. Non dimenticate poi le grigliate di pesce sulla spiaggia, come a Jimbaran, dove potete scegliere da voi il vostro pesce a peso e poi farvelo cucinare.
5) Massaggi e SPA
Bali è il Paese dei Massaggi, troverete SPA in ogni angolo, a dei costi ovviamente dimezzati rispetto all’Italia. Farsi massaggiare su una terrazza a picco sul mare raddoppia il piacere e sistemerà ogni vostro residuo di stress.
Proseguite con gli altri motivi per visitare Bali.
Elisa
Da anni ho in mente Bali, forse da quando è uscito il film Eat, pray, love. Penso sia un posto meraviglioso e il tuo articolo me lo conferma. Spero tanto di visitarla presto…
Valeria
In effetti il film la dipinge bene!! Anche se non ho incontrato Bardem 🙂
Sabrina Lettiero
Da amante dell’Asia, Bali è già da un bel pò nella mia lista di posti da visitare. Leggendo il tuo articolo mi è venuta ancora più voglia di andarci! Spero di realizzare presto questo desiderio e intanto grazie per farci viaggiare con la mente 🙂
Sabrina
Valeria
mai nome del blog è stato più azzeccato in questo momento 🙂