La Colombia è un Paese molto grande, diviso in diverse zone climatiche, che si affaccia su due mari e che è attraversato dalle Ande. Se avete in programma un viaggio in questo Paese (a meno che non decidiate di fare solo mare e di vedere una sola città), dovete prepararvi a fare lunghi spostamenti, per passare da una regione all’altra.
Vi propongo qualche idea su come spostarvi e su come muoversi in Colombia, sui mezzi migliori da prendere: bus, auto, aerei?
Come muoversi in Colombia: iniziamo dagli aerei (low cost e non)
Prendere almeno un volo interno è indispensabile se volete fare un tour che tocca almeno 2 differenti regioni. Banalmente anche solo per andare da Bogotà (dove arrivano solitamente i voli internazionali) a Cartagena o comunque sulla costa (ed evitarvi giornate di bus). In Colombia vi sono comunque moltissimi aeroporti e praticamente ogni zona può essere raggiunta in aereo.
La buona notizia è che i voli costano mediamente relativamente poco (100 euro se volate con compagnie di bandiera, ancora meno se riuscite a usare compagnie low cost).
Oltre ad Avianca, appunto, che è la compagnia di bandiera, e il colosso LATAM (www.latam.com), si stanno affacciando sul mercato altre compagnie. Segnatevi e controllate, per creare il vostro tour anche Wingo, Satena e Easyfly.
Satena collega mete anche meno conosciute (ad esempio ha dei voli su Pitalito nella zona di San Agustin, Providencia, Leticia in Amazzonia ecc). Per quanto riguarda Easyfly, l’ho usata personalmente e non ho nulla da eccepire: aerei che sembrano nuovi e personale al gate e al check in più flessibile rispetto alle low cost europee.
La compagnia WIngo, invece, collega le principali città colombiane e collega la Colombia con altre capitali del Centro Sud America, come Panama, Habana, Caracas, ecc (utile se si vogliono combinare 2 Paesi).
Noleggiare un’auto in Colombia
Originariamente non avevo previsto di noleggiare l’auto in Colombia. Non conoscendo da vicino la pericolosità del Paese, non mi ero fidata. In realtà tutta la Colombia può essere ormai girata in auto. L’unica avvertenza è stare attenti alla folle guida dei Colombiani e stare molto in guardia nella grandi città (io eviterei di usare l’auto qui).
Nel mio viaggio ho incontrato famigliole che hanno girato parte della Colombia senza problemi con auto a noleggio e sicuramente è una buona opzione per la regione dell’Huila, per arrivare a San Agustin e Popayan. Queste zone, fatte di paesini e a prevalenza “indigenza”, mi sono sembrate particolarmente tranquille e sicure.
Certamente il noleggio dell’auto in Colombia non è concorrenziale con il costo irrisorio dei trasporti locali.
Alla fine del viaggio ho deciso di noleggiare l’auto soltanto per fare, da Bogotà, l’escursione alla meravigliosa Villa de Leyva. L’obiettivo era evitarmi i bus, anche perché volevo fare tappa alla Cattedrale di Sale che è sulla strada (che invece non consiglio, sebbene sia gettonatissima da turisti colombiani).
Ho speso circa 65 dollari per due giorni di una banalissima Chevrolet Spark. Le strade sono molto buone (per gran parte autostrada).
Preparatevi però a un traffico esorbitante nei dintorni di Bogotà (cercate di evitare i week end e le ore di punta tipiche degli spostamenti casa – lavoro).
Colombia in BUS: viaggiare con i mezzi locali
Questo è il mezzo che la fa da padrone. Si può girare tutta la Colombia.
Per Bus intendo qualsiasi tipo di BUS. Oltre ai classici Bus da 50 e più posti, vi sono una infinità di altre opzioni, comprese le cosiddette “KIAS”, così chiamate proprio perché la marca della Jeep è KIA. Si tratta di Jeep a nove posti che collegano destinazioni, più rapide dei bus (che spesso si fermano a raccogliere persone ovunque lungo il tragitto) anche se leggermente più costosi (ma parliamo sempre di cifre contenute). Partono solo quando sono pieni (ma se avete fretta potete pagare anche per i posti rimanenti).
Non vi consiglio di prenotare/programmare i biglietti in anticipo (vi sono molte compagnie, non tutte hanno i siti e le opzioni tipo Kia non sono contemplate online). Andate alla stazione dei bus e chiedete: vi indirizzeranno alla soluzione migliore per voi.
Nelle zone rurali, ad esempio nell’Huila, a San Agustin, ecc. vi sono molti più collegamenti e compagnie e opzioni rispetto ad esempio alla zona costiera (dove penso che più gente abbia l’auto).
Altra postilla in merito agli orari: gli autisti fanno scendere e salire passeggeri anche fuori dalle regolari fermate… i tempi di percorrenza quindi sono “aleatori” e si allungano molto rispetto a quelli “ufficiali”.
Altro consiglio: tenete d’occhio anche le auto parcheggiate fuori dalle stazioni dei bus perché spesso ci sono anche comodi trasporti privati (ad esempio persone che hanno auto da 6 posti e che fanno la spola tra le grandi città a pagamento). Si tratta di compagnie non ufficiali, ma talvolta comode. Io sono arrivata alla stazione dei bus di Cartagena con una coda chilometrica per comprare i biglietti per un bus che partiva di lì a poco (e quando dico chilometrica intendo proprio che la coda di gente usciva dalla stazione!). Ho trovato una jeep lì fuori che faceva il collegamento a Barranquilla, da cui poi ho preso un bus per Santa Marta.
Il trucco è “alzare le antenne” (o le orecchie): di solito infatti gli autisti urlano il nome della loro destinazione per attirare i clienti. Quando sentite la vostra (o una vicina o sulla strada) chiedete prezzi e informazioni.
Quanto costa un viaggio in Colombia: alcune note sui costi dei trasporti
Come già detto, i bus locali sono molto economici. Le kia, essendo più veloci, sono un pochino più care. Il tragitto in Kia Pitalito – Neiva di circa 5 ore è costato comunque 26.000 pesos (circa 7 euro).
Vi consiglio di utilizzare Pitalito (a circa venti minuti di distanza) invece che San Agustin come base per muovervi nelle altre destinazioni, perché pur non essendo una cittadina turistica, ha una stazione dei bus che è molto più trafficata.
Per quanto riguarda i voli, prenotando per tempo e con compagnie low cost, i costi possono essere anche intorno ai 70/80 euro per una singola tratta.
SARA ZIRONI
Ciao! Sono Sara e fra meno di un mese partirò per un mese alla scoperta della Colombia. Ti ringrazio per avere riportato la tua esperienza di viaggio, così chiara e utile. Vorrei chiederti se quando hai noleggiato l’auto ti è stato sufficiente esibire la patente italiana. Grazie ancora!
Sara
Valeria
Io ho noleggiato con patente italiana e nessuno mi ha chiesto nulla. La Farnesina indica però che è necessaria patente internazionale.