Sono reduce da uno spassoso weekend tra Castiglione delle Stiviere e Solferino, sulle tracce del Risorgimento Italiano e della storia della Croce Rossa. La ciliegina sulla torta è stato il soggiorno presso il JHD Dunant Hotel, un hotel di design molto particolare. L’hotel è totalmente ispirato alla vita di Henry Dunant. Non sapete chi è? Ora ve lo spiego e scoprirete come la sua esistenza è strettamente collegata al nostro quotidiano.
JHD Dunant Hotel: tra storia e design
Il JHD Dunant Hotel si definisce il “primo hotel che usa le emozioni come motore di ricerca”.
In effetti la sua particolarità si riconosce subito dalla reception e dalla hall: pezzi di design, frasi sulle pareti, vere e proprie sculture di arte contemporanea, piccoli angoli suggestivi.
Ogni piano, poi, è legato alla vita di Henry Dunant (scorri l’articolo per scoprire la sua storia).
Al secondo piano, ad esempio, un salottino in stile tunisino, ci ricorda le imprese coloniali del protagonista dell’hotel. Al terzo piano, subito all’uscita degli ascensori, sarete accolti da una miriade di altalene e da un murales dedicato alla battaglia di Solferino che diventa sempre più fluorescente man mano che si fa buio.
L’hotel, curato nei minimi dettagli, adotta la filosofia “0 Stelle”, non perché l’hotel non le meriti, ma per proporre un cambio di prospettiva: un hotel che “parla da solo” e che accoglie gli ospiti senza bisogno di preconcetti.
Arricchiscono l’esperienza, una palestra, uno spazio all’aperto, anch’esso coloratissimo e suggestivo, e il ristorante interno: 1859 (l’anno della Battaglia di Solferino, legata alla Seconda Guerra d’Indipendenza).
Il ristorante propone piatti a km 0 propri del territorio, come i salumi e i tortelli mantovani ripieni di zucca con crumble di amaretti, personalmente provati e prontamente amati.
L’hotel fa parte del marchio AIDEN by Best Western.
Per informazioni: JHD Dunant Hotel
Le stanze del JHD Dunant Hotel: un viaggio esperienziale tra 78 scenari differenti
Il pezzo forte dell’hotel sono le 78 stanze, l’una diversa dall’altra, per colori, suggestioni e complementi d’arredo. Ognuna ha il “suo mood” e il suo nome, legato alla vita di Dunant e spiegato all’ingresso.
L’aspetto divertente e originale è che al momento del check in è possibile visionare le stanze e scegliere quella che può ispirare di più il cliente in questo viaggio emozionale.
Io ho scelto la stanza 70, dal titolo Gioia di Vivere, attirata dai grandi pois colorati che rivestono il soffitto, che danno appunto un’iniezione di allegria e positività quando si aprono gli occhi al mattino.
Per prenotazione, puoi anche dare un’occhiata alla pagina dell’hotel su Booking.
La figura di Henry Dunant e la nascita della Croce Rossa
Dunant era un imprenditore svizzero, vissuto nell’Ottocento. La sua storia si lega al nostro Risorgimento. Dunant, infatti, visitò Solferino proprio nel 1859, con lo scopo di incontrare direttamente Napoleone III per ragioni d’affari.
Invece di incontrare Napoleone, Dunant incontrò la storia, o meglio, un episodio drammatico della storia italiana. Napoleone era a Solferino in risposta all’accordo stipulato con i Piemontesi di casa Savoia, che si stavano scontrando con l’impero Asburgico per la conquista del lombardo – veneto.
A Solferino i Franco –Piemontesi vinsero, ma la battaglia lasciò un numero spaventoso di morti e feriti, feriti che vennero soccorsi, indistintamente dalle loro origini, dalle donne di Castiglione delle Stiviere, località vicina a Solferino.
Henry Dunant fu così impressionato dalla situazione e dall’importanza del ruolo degli abitanti di Castiglione nel fornire le cure, che maturò l’idea delle creazione di un organismo super partes, di volontari, che, in caso di guerre, potesse intervenire per occuparsi in maniera indistinta dei feriti degli schieramenti in campo. Queste idee sono raccontate nel toccante libro: Un souvenir da Solferino. Da qui ha cominciato quindi a prendere forma la Convenzione di Ginevra.
Nasce così l’idea della Croce Rossa, che ha determinato anche per il suo ideatore la vincita del primo premio Nobel per la pace nel 1901.
Una curiosità sul simbolo della croce, che non hanno nulla di cristiano o religioso: si tratta dell’immagine al negativo della bandiera svizzera.
Cosa vedere nei dintorni: tra Solferino e Desenzano
Il JHD Dunant Hotel si trova a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, a pochi chilometri dai luoghi della Seconda Guerra d’Indipendenza. E’ possibile quindi visitare Solferino, con l’Ossario, il Museo del Risorgimento e la Rocca, la cosiddetta Spia d’Italia, perché era un punto di osservazione fondamentale in questa terra di confine tra Lombardia e Veneto, tra Italia e Austria. Dalla sua sommità la vista sulle campagne della zona e sulle colline moreniche si allunga sino al lago di Garda.
Suggestivo è anche il lungo viale dei cipressi che culmina con il semplice Memoriale alla Croce Rossa. Delle semplici lapidi ricordano i 186 Paesi che hanno di volta in volta aderito alla Convenzione di Ginevra e alla Croce Rossa.
L’Hotel risulta un buon punto di partenza anche per chi vuole visitare il Lago di Garda e i suoi borghi, senza soggiornare nella confusione e nel traffico che, soprattutto nei mesi estivi, caratterizza alcune località lacustri. Desenzano si trova a 12 km e Sirmione a poco più di 20 km.
L’esperienza del Blog Tour con la Community di Travel Blogger Italiane: #TBImeetDunant2021
Ho esordito definendo il mio weekend a Castiglione delle Stiviere come “spassoso”. Oltre alla bellezza dell’Hotel Dunant, ho infatti beneficiato della compagnia d’eccezione di altre blogger di Travel Blogger Italiane.
La nostra permanenza infatti è stata offerta dall’Hotel nell’ambito di un Blog Tour organizzato apposta per la community. Io, insieme a Paola di Pasta Pizza Scones, Libera di Liberamente Traveller e Mila&Roberto di Elisir di un lungo viaggio , abbiamo così potuto partecipare a una visita guidata sui luoghi della battaglia di Solferino, godere dell’accoglienza dell’hotel e cenare al ristorante 1859.
Le nostre foto dimostrano che abbiamo decisamente amato l’esperienza. Oltre alla scoperta di conoscere nuovi luoghi, è stata un’occasione per conoscerci, per fare networking e condividere la nostra professionalità.
Libera
È stata una bellissima esperienza e la struttura che ci ha ospitato e ispirato, davvero unica!
MILA
L’hotel è davvero fantastico! E il blog tour stata una bellissima esperienza!