Sono stata invitata a una visita virtuale del Museo della Vodka polacca di Varsavia. Oltre ad avere passato un’ora interessante, scoprendo curiosità che non conoscevo sulla famosa bevanda, mi è venuta una voglia pazza di partire per la Polonia… e di comprarmi una bottiglia di Vodka autentica e di qualità!
Le caratteristiche della vodka polacca sono elencate nel messaggio di benvenuto del direttore del Museo: fredda come l’inverno polacco, trasparente come l’amicizia, forte come la fratellanza tra gli uomini e ti deve scaldare come il focolare di casa.
Vodka: origini e tradizioni
La Vodka, o Wodka, alla polacca, è uno dei prodotti più noti della Polonia. La tradizione corre indietro agli inizi del 15° secolo. In origine la bevanda non era alcolica ed era utilizzata come medicinale (un po’ come il Black Balsam di Riga, di cui ho parlato qui).
La Vodka ha nel suo DNA origini arabe: nasce infatti dalla tradizione dell’alchimia, fatta di alambicchi e distillazioni, del mondo arabo, poi arrivata nell’Europa orientale, prima tramite la Spagna o poi tramite i centri monastici.
La parola, quindi, non è russa, come erroneamente si crede e, anzi, i due Paesi si contendono il titolo di vera patria della vodka.
Di Patate o di cereali? Gli ingredienti della Vodka più nota, la Wyborowa.
Devo ammettere che la visita virtuale mi ha fatto scoprire che la vodka non si fa soltanto dalle patate. Esistono diverse vodke, a seconda degli ingredienti. Molte di esse sono preparate con i cereali, grano e segale, tra cui anche il brand che viene considerato come più antico e famoso: la Wyborowa.
Durante il tour che, ripercorre la visita guidata che viene fatta nel Museo, sono raccontati anche alcuni aneddoti su questo marchio. Ad esempio la Wyborowa è stata servita durante il primo volo del Concorde ed è stata merce di pagamento dei Rolling Stones, in occasione del loro concerto a Varsavia nel periodo comunista.
Altre etichette rinomate sono la Ostoya, la Luksusowa (di patate, lussuosa come il nome afferma) e infine, la Wyborowa Exquisite, che viene prodotta da un tipo di segale selezionato e proveniente da un’unica zona.
La visita del Museo della Vodka polacca di Varsavia: informazioni utili
Il museo è inserito in una vecchia distilleria. Include 5 gallerie interattive, che raccontano le origini, la storia e le caratteristiche del prodotto. Sarà possibile toccare con mano gli ingredienti, capire come funziona il procedimento di distillazione, scoprire le differenze tra le vodka e le bottiglie più iconiche e anche creare la propria vodka personale!!
La visita guidata, in Inglese, dura circa un’ora e termina con l’incontro con un Barman, una breve introduzione alla degustazione e la possibilità di assaggiare 3 tipi diversi di vodka.
In alternativa è possibile effettuare il tour in autonomia con audioguida in Italiano.
Si possono acquistare i biglietti in anticipo anche su Get Your Guide senza sovrapprezzo.
Nella Polish Vodka Academy è inoltre possibile partecipare a differenti workshop, tra cui uno dedicato alla preparazione di cocktail a base della bevanda.
Annesso al museo c’è anche il raffinato ¾ Koneser Bar
Indirizzo e indicazioni:
Koneser Square 1
Linea M2 (stazione Dworzec Wileński, 850 m)
E’ possibile comunque partecipare attualmente alla visita guidata virtuale, al costo di circa € 4 (20 PLN)