Diario di viaggio e alcuni consigli per definire un itinerario in Sri Lanka di 15 giorni in Agosto.
Tra le modalità migliori per girare l’isola, io consiglio sempre di muoversi con autista – driver, lungo un itinerario concordato. Questo consente infatti di muoversi velocemente, se si ha poco tempo a disposizione. Qui vi do un esempio di tour in Sri Lanka con autista privato, che ho costruito con l’appoggio di un operatore locale e ho proposto per l’agenzia Racconti di Viaggio.
Quanti giorni servono per visitare lo Sri Lanka?
Lo Sri Lanka è un’isola al largo dell’India, non troppo grande e quindi adatta a un tour classico di 15/18 giorni.
Cosa offre? Templi di vario tipo, rovine archeologiche, natura e spiagge
Molto spesso i futuri viaggiatori vogliono un’idea di un itinerario fattibile, senza correre troppo, da chi magari ha già sperimentato le distanze e i tempi di percorrenza e può consigliare i posti “must “, assolutamente da visitare.
Vi offro il mio, premettendo che molte scelte sono soggettive e fatte in base a esigenze e gusti personali. Io ho cercato di includere le località principali e di lasciarmi anche un po’ di tempo per il mare.
Nel mio caso, inoltre, l’itinerario ha risentito del fatto che volessi, a tutti i costi, pernottare al KANDALAMA HOTEL a Dambulla, un hotel costruito nella natura con una vista mozzafiato sulla vallata sottostante. Per ragioni di disponibilità di stanze libere ho dovuto quindi cambiare il senso del giro, ma come vedrete vi do suggerimenti anche per “ottimizzarlo”.
Inoltre, io ci sono stata quando il conflitto con le Tigri del Tamil era ancora in corso e quindi era preclusa ai turisti la parte Nord/Est dell’isola, che ora è totalmente visitabile e offre spiagge interessanti (e anche più adatte per un viaggio nel classico periodo estivo perché non arrivano i monsoni).
Cosa vedere in 15 giorni in Sri Lanka: l’itinerario giorno per giorno
Fatte le doverose premesse, vi racconto qui sotto, giorno per giorno, gli spostamenti, le destinazioni e cosa vedere in Sri Lanka, partendo da Colombo, passando per Kandy e includendo i siti più famosi, con alucni giorni di relax conclusivi al mare, vicino a Unawatuna.
Partiamo!
Colombo e Kandy: Tempio del Dente e sfilata di elefanti
GIORNO 1 Arrivo a Colombo (che ci lasciamo per gli ultimi giorni, dove saremo ospiti di una famiglia cingalese che vive in Italia … ma questa è un’altra storia), partiamo subito per il tour e ci muoviamo verso KANDY dove pernotteremo
A KANDY, oltre a passeggiare intorno al lago, è possibile visitare il famoso Tempio del Dente, luogo sacro del buddismo perché qui appunto pare che sia conservato il dente del Buddha.
Se capitate qui tra luglio e agosto, informatevi sulla possibilità di prendere parte alle cerimonie della Perahera, una colorata (al limite del kitsch) processione religiosa fatta di elefanti addobbati all’inverosimile e da danzatori.
Per trovare hotel a Kandy, potete fare riferimento al sito di Momondo
Il fascino “coloniale” della zona del the in Sri Lanka: Nuwara Eliya
GIORNI 2-3: Ci siamo poi spostati nella zona del the, pernottando per due notti a Nuwara Eliya. Personalmente è stata una delle regioni che mi hanno colpito di più: una terra verdissima (e molto piovosa) in cui i colori delle donne chine a raccogliere il the spuntano dalla nebbia che avvolge le piantagioni. Questa area, oltre che come Hill Country, è conosciuta come “Piccola Inghilterra”. Le vestigia delle Colonie Inglese di epoca Vittoriana si vedono ancora negli alberghi in stile o nei club i cui è richiesto ai Gentlemen di indossare la giacca per la sera.
In questa zona non perdete una visita a una delle tante Tea Factory, una gita nei dintorni a vedere le innumerevoli cascate e soprattutto fate il percorso sul vecchio treno di legno tra Nuwara Eliya e la cittadina di Ella. Un viaggio di circa tre ore tra panorami meravigliosi e gente del posto.
Una nota pratica: questa è forse l’unica zona fredda del Paese, tenetelo presente quando sarete in fase di preparazione bagagli.
Continua a leggere la seconda parte del tour in Sri Lanka
#admomondo #owtravelers
Andrea
Ciao stavo leggendo il tuo diario di viaggio dello Sri Lanka(visto che ci andrò ad ottobre) letto la prima parte ma non trovo la seconda parte.
Valeria
Ciao Andrea, sarà online martedì :))
Te lo invio in esclusiva via mail!
Angela
Ciao! Dal 11 al 25 agosto sarò in Sri Lanka! Vorrei fare due stalle di mare, spezzando il viaggio ( sia all andata che al ritorno) in località degne di nota( alloggiarvi una notte)
Valeria
Ciao, che itinerario farai?
Considera che in Agosto è meglio andare a fare mare sul versante orientale (Trincomalee, Pasekudah, Nilaveli), perché c’è meno rischio di pioggia.
Se non ti preoccupa particolarmente, sul lato Occidentale ci sono località famose come Unawatuna, Hikkaduwa, la bellissima cittadina di Galle o Mirissa.
natascia
mi ha sempre ispirato tanto lo Sri Lanka..lo consiglieresti con due bambini di 6 e 9 anni (abituati a viaggiare)? E il mare è bello e meritevole o conviene concentrarsi più sul resto?
Valeria
Ciao, direi di sì (a parte per il curry onnipresente… ma si può rimediare con il riso). Vi sono anche luoghi che consentono l’interazione con gli elefanti che, secondo me, ai bambini piaceranno un sacco. In merito al mare, trovi comunque belle spiagge con palme, ma forse non è all’altezza di alcuni luoghi vicini (considera peraltro che lo Sri Lanka era stato parecchio colpito dallo tsunami). Io ero stata a Unawatuna, forse la zona a Nord Est offre luoghi più speciali, ma quando sono andata via era ancora poco accessibile per i problemi con i Tamil (ora risolti).
MARTINA BRESSAN
Ciao, lo Sri Lanka è una meta che sto vagliando per le vacanze di capodanno. Pensi che si possa organizzare in autonomia? Voi avete avuto anche auto con autista privato? O secondo te è necessaria una guida?
Valeria
Si può organizzare in autonomia (come al solito dipende anche dal tempo che si ha disposizione)
Io ho viaggiato con un driver (con cui però ho concordato l’itinerario in base alle mie esigenze) perchè mi sembrava la modalità più comoda per spostarsi velocemente nei vari luoghi (senza dover contrattare taxi di volta in volta e senza essere legati agli orari dei treni).
Non credo serva una guida (che comunque puoi assoldare all’entrata di ogni sito archeologico principale). Se ti servono contatti o proposte di operatori locali o driver, fammi sapere