Qual è il mezzo migliore per girare l’isola di Cuba? Vantaggi e svantaggi dell’auto.
Dando risposte agli utenti su alcuni forum di viaggio, mi capita spesso di ricevere domande similari, che “sfrutto” poi come spunto per dare informazioni sul blog. Tra queste, in relazione, a Cuba, molti mi chiedono se è il caso di affittare un auto a noleggio e se è difficile girare l’isola, se è pericoloso, ecc.
Sono stata a Cuba diverse volte e la mia scelta, di cui non mi pento, quando ho deciso di girarla tutta, da l’Havana a Santiago, è stata proprio l’auto.
Partiamo subito con il rassicurare i futuri turisti cubani: l’unico pericolo a cui dovrete prestare attenzione sono i buchi (huecos), vere e proprie voragini sul manto stradale e tutto ciò che incontrerete sul ciglio della strada (animali, carretti, persone che aspettano, …)
Entrambi questi pericoli si superano andando sempre piano, mai oltre i 70 km/h (cosa che aiuta a gustarsi il paesaggio) ed evitando di viaggiare col buio (avrete comunque quasi 12 ore di luce al giorno).
E poi no, non serve un GPS: è vero non ci sono cartelli e indicazioni stradali, ma al di fuori delle città, le strade principali sono davvero poche e, soprattutto, a ogni angolo c’è qualcuno a cui potete chiedere informazioni.
A parte questi elementi di attenzione, per il resto avrete la libertà di muovervi con i vostri ritmi e soprattutto la possibilità di immergervi nella cultura del posto. Come? Io sopperivo al problema delle scarse indicazioni stradali dando passaggi alle persone lungo la strada e ho colto due piccioni con una fava: oltre a non perdermi (ricordo una signora che mi indicava anche precisamente con anticipo i buchi da evitare) avevo anche degli spaccati di vita cubana e la possibilità di passare il tempo di viaggio chiacchierando.
Ovviamente serve un pochino di Spagnolo, ma vi assicuro che ci si intende anche senza: di solito i Cubani parlano in Spagnolo e gli Italiani rispondono in Italiano, ma da questo dialogo bilingue salta fuori qualcosa di buono e comprensibile.
Non dico ovviamente di essere sprovveduti e di dare passaggi a chiunque: io ho sempre scelto, donne con bimbi, signore attempate… Soprattutto non lasciate borse o averi sul sedile dietro, perché si sa, a volte l’occasione fa l’uomo ladro.
A Cuba pochissime persone hanno la macchina e, quindi, se devono muoversi, si mettono con pazienza lungo la strada ad aspettare camion o qualcuno che dia loro un passaggio.
Così ho avuto modo di conoscere due fratelli che volevano poi ripagarmi il disturbo del passaggio con moneta locale (l’equivalente di pochi centesimi), mamme con i bimbi che regolarmente facevano un pisolino dopo aver aspettato magari ore al sole e abbiamo perfino portato in giro un agente “sceriffo” (così sembrava dire il distintivo).
Certo c’è un altro lato oscuro del noleggio auto: è piuttosto caro (le macchine nuove sono un lusso a Cuba e se ne trovano poche). Se state calcolando il budget necessario per andare a Cuba, leggete anche il post in cui cerco di fare un calcolo su quanto costa andare a Cuba.
Vi consiglio, se non andate in periodi super affollati come Agosto, di prenotarla sul posto oppure di rivolgervi qui in Italia a società specializzate, come ad esempio la milanese Havanatur, tour operator specializzato in Cuba, che conosce bene la realtà della destinazione.
Ultimi consigli:
- l’auto a l’Havana (o a Santiago) non serve (vi muoverete in Taxi o Coco Taxi), prendetela quando uscite dalla città
- preparatevi a budget anche la spesa “parcheggio”: tutte le volte che lasciate la macchina parcheggiata per la notte ci sarà una persona, un anziano, un bambino della porta accanto che si offre di stare sveglio di notte a “mirar el coche” (controllare l’auto) al costo di pochi euro
[…] i Viazul (bus cubani) forse questo itinerario è un po’ troppo serrato. Sulla scelta o meno di noleggiare un auto a Cuba, piuttosto che affittare taxi particular o scegliere i bus, vi rimando all’articolo già […]