Situate in Africa del Sud, tra Zimbabwe e Zambia, le cascate Vittoria hanno un fronte lungo ben 1 km e mezzo. La portata d’Acqua è davvero impressionante, nonostante io ci sia stata nella stagione secca e quindi nel periodo, teoricamente, con meno acqua dell’anno.
Le cascate sono legate indissolubilmente al nome dell’esploratore Livingstone, primo Occidentale ad avere scoperto, a metà dell’Ottocento, quello che gli Indigeni chiamavano: Mosi-oa-Tunya, il “Fumo che Tuona”, proprio perché il fumo e gli spruzzi creati dalle Cascate si vedono a chilometri di distanza.
Si tratta di un lungo e stretto crepaccio in cui il fiume Zambesi si getta. In realtà le Cascate sono costituite da una serie di Cascate più piccole.
Il modo forse migliore per avere una visione completa è sorvolarle con un elicottero (il costo parte da 125 dollari a persona per un volo di 15 minuti). E’ comunque possibile passeggiare lungo tutto il fronte dai due lati: siate pronti a uscirne totalmente bagnati, soprattutto dal lato dello Zambia.
Victoria Falls National Park: il lato dello Zimbabwe
Questo è il lato preferito dalla maggior parte dei turisti. L’ entrata è piuttosto costosa (30 dollari) e il percorso dura circa 2 ore. Il sentiero si snoda per una serie di punti panoramici che arrivano fino al fronte principale delle cascate e al famoso ponte in ferro che divide i due Paesi (Victoria Falls Bridge), costruito agli inizi del Novecento.
Parco nazionale Mosi-oa-Tunya: il lato dello Zambia
Il parco da questo lato è meno battuto e più dimesso. Il costo di entrata è di 20 dollari. Il percorso è decisamente più breve, ma ha il vanto di essere immersi praticamente nelle cascate. Bello anche il passaggio sul piccolo Knife Bridge che vi lascerà senza fiato (anche perché sarete praticamente in mezzo a un vortice d’acqua).
In entrambi i lati vengono comunque affittati impermeabili.
Come attraversare il confine tra Zimbabwe e Zambia?
Il confine si attraversa facilmente a piedi. L’entrata del Victoria Falls National Park è a pochi metri dal famoso ponte di ferro degli inizi del Novecento (il Victoria Falls Bridge). Il Ponte si può attraversare a piedi e dal lato opposto si incontra la dogana dello Zambia. Appena dopo la Dogana c’è l’entrata del Parco nazionale Mosi-oa-Tunya.
Quali visti sono necessari?
Se volete vedere entrambi i parchi e quindi entrare ufficialmente in entrambi i Paesi, all’arrivo in Zambia o in Zimbabwe, dovrete fare il Visto comune (Kaza Visa), valevole per entrambi i Paesi, che costa 50 dollari (il visto per il solo Zimbabwe, che si può fare all’arrivo nel Paese, costa 30 dollari).
Io sono arrivata in Zimbabwe e l’ho fatto qui. Accettano dollari, euro e Rand (pagare in euro è sempre meno conveniente perché vengono comunque chiesti 50 euro invece che 50 dollari). Non era possibile pagare con Carta di Credito, perché il sistema non era funzionante.
Per salire sul ponte, terra di nessuno tra i due Stati, è necessario farsi fare un timbro in uscita dalla dogana di uno dei due Paesi. Il solo timbro (se non avete visto comune per i due Paesi) consente solo di uscire dalla dogana e di salire sul ponte, ma non di entrare poi nello Stato confinante.
Vaccinazioni necessarie per visitare le Cascate Vittoria
C’è molta confusione in rete su questi temi, molto spesso le informazioni non sono aggiornate, anche perché vi sono stati cambiamenti nella diffusione di alcune malattie.
Lo Zimbabwe non è ormai più un Paese a rischio di febbre gialla e anche lo Zambia è passato di recente nella lista dei Paesi a basso rischio. Soprattutto se decidete di vedere solo la zona della Cascate, quindi, il vaccino per la febbre gialla non serve e NON è richiesto (a meno che non proveniate da altro Paese a rischio).
Malaria: Zambia e Zimbabwe sono Paesi in cui la malaria è endemica. Secondo gli albergatori locali a Victoria Falls, il rischio malaria nella zona è estremamente basso, soprattutto durante la nostra estate.
Attività da fare alle Cascate Vittoria
Dalla semplice visita, al rafting nei vortici tumultuosi del Boiling Pot, sono molte le attività adrenaliniche da fare.
Dal Victoria Falls Bridge, proprio nel centro, è possibile fare Bungee Jumping. Dal lato dello Zambia è possibile invece immergersi in una piscina naturale a picco sulle Cascate: la Devil’s Pool.
Entrambi i Paesi sono ricchi di natura e di animali: è possibile fare safari e visite a Riserve o, addirittura, escursioni in giornata al Parco Chobe in Botswana, famoso per i suoi elefanti.
Da non perdere la crociera al tramonto sul Fiume Zambesi. Oltre a osservare coccodrilli e vari tipi di uccelli, i colori del sole sul fiume sono indimenticabili.
Dove soggiornare, dove mangiare, come muoversi a Victoria Falls
La cittadina di Victoria Falls è costruita vicinissima all’entrata del Parco Nazionale e alle Cascate.
E’ molto tranquilla e piuttosto costosa: qui tutto si paga in Dollari Americani, anche la spesa al supermercato. Vi sono comunque ristoranti di vario livello: dai fast food a ristoranti di lusso.
Di giorno è possibile muoversi a piedi, di sera è raccomandabile muoversi in taxi perché vi è il rischio di incontrare animali selvatici, tra cui Elefanti e Bufali, lungo il cammino.
Una corsa in taxi nel centro della cittadina costa 5 dollari (sebbene cercheranno di chiedervene di più). La corsa dall’aeroporto 30.
Se soggiornate sul lato dello Zambia, la cittadina di riferimento è Livingstone, sebbene sia un po’ più lontana dal Parco, rispetto a Victoria Falls.
Per tornare ai tempi dei fasti coloniali inglesi e sentirsi come la regina Vittoria, è possibile cenare al Victoria Falls Hotel. Qui vi sono 3 opzioni:
- La Stanley’ s Terrace è una sorta di bistrot: hamburger e un numero limitato di piatti da menù a un prezzo più contenuto
- The Livingstone Room è il ristorante esclusivo (e caro) del complesso
- Nel padiglione della Jungle Junction è possibile invece cenare con buffet a prezzo fisso e intrattenimento di musica e danze
Il consiglio della Travel Coach
C’è un pensiero che ti assilla? Prova con la visualizzazione delle cascate
Ho descritto questa tecnica in un altro mio post, quello sulle cascate più belle del mondo. Trovi la spiegazione in fondo all’articolo.
[…] poi aggiunto due giorni alle Cascate Vittoria, spettacolo naturale che volevo vedere una volta nella vita, e qualche giorno di mare. La Namibia, […]