Io stessa, prima di partire per l’Arabia Saudita, ho cercato informazioni su Riyadh, questa città, grande, moderna, ma con una radice antica. Ecco, quindi, un riassunto di cosa vedere in un paio di giorni in questa stravagante capitale. Molti mi hanno chiesto se valesse la pena visitarla. Vi anticipo già che non è una città “bella”, non ha un centro storico particolare o dei quartieri distintivi come Al Balad di Jeddah, ma forse, più di questa ultima, consente davvero di penetrare dentro la cultura e il Paese.
La Riyadh storica: la fortezza di Masmak
Si sa che gli Italiani hanno un credito con la storia e che valutino la bellezza di un Paese in base a cosa abbia di antico. Ebbene, i luoghi più storici di Riyadh li trovate qui, concentrati intorno alla grande Piazza (Deera Square). All’apparenza si tratta di un tranquillo spazio con tavolini all’aperto e palme, ma è passata alla storia per essere il triste luogo delle esecuzioni pubbliche. A un lato della piazza si arriva alla Masmak Fortress, costruita in argilla e mattoni, come molti edifici del passato in Arabia Saudita. Oggi ospita un museo dedicato alla storia del regno.
Completa tutto il souk. Non aspettatevi i souk colorati marocchini. Il souk è ancora molto poco turistico ed è a uso e costume della popolazione locale, di conseguenza vende prodotti di uso comune. Una sezione però raccoglie le botteghe che vendono spezie, balsami e profumi. Famoso è l’incenso, che troverete bruciare a ogni angolo.
Scoprire Riyadh attraverso la cucina locale: un pranzo in un ristorante tipico
Per un tuffo nella cultura saudita, recatevi al Najd Village, un angolo nascosto nel traffico della città.
Il ristorante si sviluppa con dei porticati intorno a un bel giardino. Si pranza/cena seduti su tappeti e cuscini, ricalcando la tradizione del deserto. Quando ci sono stata, erano pochissimi i turisti.
I piatti sono quelli della tradizione, a base di carne di agnello, pollo e verdure. Le porzioni sono generose e servite dagli abili camerieri su giganteschi vassoi di ottone.
Consiglio il “Sofra for two” che vi metterà sul tappeto (in tutti sensi) un’ampia selezione dei piatti del menù, al costo di poco più di 25 euro a testa.
La Riyadh del futuro: lo Skybridge della Kingdom Tower
La Kingdom Tower svetta sopra i tetti di Riyadh: con la sua forma V rovesciata e la sua illuminazione verde, come la bandiera del Paese, è una presenza costante durante le vostre notti nella città.
La torre comprende al suo interno un lussuoso mall, con negozi dei principali brand mondiali.
Al suo apice, a 300 metri di altezza, vi è un ponte sospeso, che collega i due “rami” della torre.
Al costo di circa 20 euro è possibile salire in ascensore fino al 99esimo piano per fare un passeggiata e godere di una delle viste migliori e più affascinanti della città, dei suoi grattacieli… e dei suoi mille cantieri!
Al link seguente trovate un tour di Riyadh con autista, comprensivo dell’entrata allo Sky Bridge.
Diriyah: splendore e bellezza
Tra i luoghi più magici per me, inserisco sicuramente al-Diriyah.
Si tratta di un sobborgo di Riyadh, il nucleo antico della città, da cui trae origine l’attuale dinastia saudita.
Non è un caso, quindi, che in questo luogo la famiglia reale abbia voluto investire con un’importante opera di recupero. Al Diriyah oggi è una cittadella che colpisce, soprattutto al tramonto, quando il sole accende ancora di più il colore ocra dei suoi edifici di fango e argilla e pian piano si accendono le illuminazioni che rendono il passeggiare tra queste antiche casette ancora più romantico.
Oggi qui vi sono due spazi, il nucleo storico di Turaif, patrimonio Unesco. Recentemente ristrutturato, che raggruppa spazi espositivi, un museo, una moschea, alcuni caffè e che spesso ospita eventi musicali. L’altro spazio è Al Bujairi Terrace, la parte nuova, costruita però rispettando la tradizione e l’architettura del luogo, che si presenta come un viale chic e curato e che ospita locali di tendenza, i migliori ristoranti e tavolini all’aperto. Sicuramente il luogo per passare una piacevole serata immersi nel bello e nei profumi esotici dei giardini perfettamente curati.
Riyadh Season Boulevard: una serata come i Sauditi
In Arabia Saudita, d’estate fa molto caldo, motivo per cui, nella “season” invernale, la città rifiorisce, al punto che, ogni anno, il governo stupisce gli abitanti della città offrendo uno spazio di svago alle famiglie della capitale. Il Boulevard non è nient’altro che un immenso spazio divertimenti, con ristoranti, giostre, attrazioni, spettacoli, costruito su più viali e piazze con fontane e installazioni luminose.
Tutto è fatto come è consuetudine fare in questi Paesi: con lo scopo di stupire.
A fianco del Boulevard, nell’anno in cui sono stata io (2023), era stato costruito anche il The World, un immenso parco con giostre e ricostruzioni di vari angoli del mondo. L’ingresso a The World era però a pagamento e, per entrare, c’era un’immensa fila. I biglietti si comprano solo online sulla App ufficiale, ma potete chiedere aiuto al numeroso personale posto all’ingresso.
Per quanto riguarda The Boulevard, invece, l’entrata è libera. Si pagano solo gli ingressi ad alcuni padiglioni di attività specifiche (es. giochi di luci, spettacoli…).
E’ curioso sapere che ogni anno il Boulevard viene distrutto e ricostruito, per offrire sempre qualcosa di nuovo alla città. Un’immagine “libertina” e ridanciana dell’Arabia Saudita, che forse non ci si aspetta.
Edge of the World: escursione di un giorno da Riyadh
Se deciderete di visitare Riyadh, vale sicuramente la pena aggiungere una giornata per una bellissima escursione di mezza giornata nel deserto. Qui il deserto non ha le dune che si cavalcano a Dubai o nel Sahara, ma ha degli scorci particolarmente scenografici ed emozionanti.
Il luogo più gettonato è, infatti quello che è stato denominato Edge Of The World, a circa un paio di ore dalla città.