Volete vedere il mare ligure da una prospettiva diversa? Siete stufi di fare la lotta per trovare uno spazio per il vostro lettino? Un weekend in barca a vela in Liguria può offrirvi un’esperienza differente: bagni al largo dove ci siete solo voi e il mare (e 6 o 7 persone dell’equipaggio) e possibilità comunque di sbarcare per godervi qualche borgo o una cena di pesce.
Per organizzare il weekend in barca a vela perfetto e conoscere come noleggiare una barca, per avere consigli su come scegliere l’equipaggio (organizzarvi con un gruppo di amici storici o aggregarvi a un gruppo di sconosciuti?) e su cosa portate, anche in previsione del famigerato mal di mare, potete cliccare sul link precedente.
Itinerario in Liguria per un weekend
Qui vi racconto cosa potreste vedere durante il week end…. Alla fine sempre di viaggio e di scoperta si tratta.
Uno dei porti più grandi in Italia è quello di Lavagna, raggiungibile in poco più di un’ora da Milano. Molto probabilmente la vostra vacanza inizierà da qui, perché qui si concentrano molte compagnie di noleggio.
Da qui si aprono differenti possibilità per visitare alcune località del Golfo del Tigullio.
Paraggi e i suoi coralli
Imperdibile un bagno nella baia placida ed esclusiva (lo si deduce dagli Yacht ancorati) di Paraggi. I fondali qui sono ricchi di coralli, ma solo chi fa diving può ammirarli, visto che la baia è molto profonda.
Per chi ha voglia di sgranchirsi le gambe, da Paraggi parte una bella e facile passeggiata in mezzo ai boschi, che vi condurrà dritti dritti a Portofino, che si nasconde nella baietta successiva. In alternativa, potrete arrivarci in barca (sebbene venga chiesto il pagamento per l’attracco) o scendere con il tender (un piccolo gommone) se la vostra barca lo possiede.
Portofino e i suoi colori
Portofino è incantevole e si merita l’aura di esclusività che si è conquistata negli anni. Ovviamente è tutto costoso. Per avere un gelato a un costo “umano”, dirigetevi nelle strade interne.
Quello che mi ha colpito dell’arrivo a Portofino sono i colori: oltre al blu del mare profondo e ai colori accesi delle case, è soprattutto il verde delle colline sovrastanti, forte e intenso, interrotto qui e là dal rosa delle Boungaville, a prevalere.
La stessa sorpresa che ha colto lo scrittore Guy De Maupassant alla fine dell’Ottocento e che l’autore ha sicuramente saputo condensare con parole più poetiche delle mie:
“Ed ecco, all’improvviso, scoprirsi un’insenatura nascosta, di ulivi e castani. Un piccolo villaggio, Portofino, si allarga come un arco di luna attorno a questo calmo bacino. Attraversiamo lentamente lo stretto passaggio che unisce al mare questo magnifico porto naturale, e ci addentriamo verso l’anfiteatro delle case, circondate da un bosco di un verde possente e fresco”
Per una vista dall’alto dell’insenatura, suggerisco di prendere la stradina che sale alla sinistra del porto e che porta alla Chiesa. Qui uno sperone di roccia consente da un lato di vedere il Paese e dall’altro di far spaziare lo sguardo sul mare aperto.
San Fruttuoso e il Cristo degli Abissi
Risaliti a bordo, se ci si sposta ancora di un altro anfratto, si arriva proprio di fronte all’Abbazia di San Fruttuoso, che è raggiungibile solo via mare o tramite sentieri dall’alto. Qui potrete scendere per fare una visita oppure mettere l’ancora nella baia e cercare un incontro ravvicinato con il Cristo degli Abissi. Se il mare è calmo e avete con voi una maschera e delle pinne, potete tentare di vedere le mani tese verso la superficie, a 15 metri di profondità.
Sestri Levante e la Baia del Silenzio
Dopo questa giornata di mare e di bellezze, potrete tornare indietro verso Lavagna e proseguire oltre, per fermarvi davanti a Sestri Levante e scendere qui per una cena e un po’ di vita notturna.
Prima di immergervi nel budello, suggerisco una tappa al tramonto alla Baia del Silenzio. Per la sua conformazione, infatti, Sestri ha la peculiarità di affacciarsi su due Baie, una davanti alla città e, appunto, la Baia del Silenzio, nascosta dietro una fila di case.
Dove mangiare
Per una cena tipicamente ligure, a base di farinata, acciughe, polpo e muscoli ripieni, suggerisco la Trattoria Mattana, all’interno del budello (le vie interne strette e storiche), dal clima informale e chiassoso.
Info Pratiche
Da Lavagna, per raggiungere sia Portofino da un lato, sia Sestri dall’altro, impiegherete circa un’ora (a seconda delle condizioni del mare e del vento). Le brevi distanze ne fanno quindi un itinerario adatto a chi si appresta per la prima volta al mondo della vela.
Cosa ancora più interessante, lungo questi tragitti è facile essere accompagnati dai delfini, anche poco lontano dalla costa.
Buon vento!
Ps Grazie a Sara per le foto
Cla
Che bello questo modo alternativo di visitare la Liguria! Poi la barca a vela è così rilassante!
Valeria
davvero
inviaggiocolbisontei
Conosciamo bene quei posti ma non li abbiamo mai visti dal mare, men che meno con la compagnia dei delfini! Però la basca a vela è un’esperienza che ci piacerebbe provare appena il piccolo bisonte avrà un’età per cui non è obbligatorio tenerlo legato all’albero maestro per evitare di trovarselo a mare dopo un nanosecondo 😀
Valeria
Esatto! diciamo che con bambini a bordo è obbligatorio avere tutta una rete di protezione intorno… ma sembra una gabbia, quindi meglio che sia cresciuto e “responsabile”
Annalisa
Conosco questi luoghi come le mia tasche. Sono anni che facciamo sosta in Liguria durante i nostri on the road verso l’Europa. Non mi è mai capitato però di vedere la costa da mare. Indubbiamente reclama momenti magici un tour in barca in quelle meravigliose calette.
Valeria
Diciamo che è una prospettiva decisamente diversa.
Monica Colombo
Non avevo mai pensato a visitare la Liguria in barca a vela!
Adoro Portofino vista e rivista mille volte e l’idea dei delfini mi stuzzica parecchio.
È possibile andarci coi bambini?
Valeria
Sotto una certa età se ci sono bambini a bordo bisogna mettere una specie di rete intorno, in modo da evitare incidenti o scivolamenti. Quindi si è fattibile. Poi dipende anche dai bambini: bisogna tenere conto che gli spazi sono ridotti e quindi non c’è molta possibilità di correre o muoversi a bordo…ma si possono fare tanti bagni in mare in compenso